Crisi: procedura di mobilità per 17 lavoratori della Nove Alpi di Pistoia

Tavolo di crisi in Regione, ma la proprietà non si è presentata. Il sindaco Tomasi ha espresso vicinanza ai lavoratori

Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia

Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia

Pistoia, 15 gennaio 2020 - Avvio delle procedure di mobilità per 17 lavoratori della Nove Alpi srl, azienda di Ponte alla Pergola (Pistoia) che occupa attualmente una novantina di dipendenti e produce omogeneizzati e alimenti per celiaci. A settembre scorso l'azienda ha presentato una proposta di concordato in tribunale a Pistoia e alla vigilia di Natale ha comunicato l'intenzione di procedere ai licenziamenti e di non rinnovare i contratti in scadenza. Ieri è stata convocata l'unità di crisi in Regione, ma l'azienda non si è presentata.Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, che parla di pesanti ricadute per l'occupazione e l'economia del territorio.

"La situazione della Nove Alpi è ancora più preoccupante alla luce dell'ultimo incontro di ieri al tavolo regionale, al quale l'azienda non si è presentata dopo che, il 24 dicembre scorso, ha comunicato l'avvio delle procedure di mobilità per 17 dipendenti". Così il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, a seguito dell'incontro di ieri al tavolo di crisi aperto in Regione, dopo che l'azienda, che produce omogeneizzati ed alimenti per celiaci e che occupa una novantina di dipendenti a Ponte alla Pergola, nel comune di Pistoia, ha annunciato 17 esuberi."Mi unisco alle preoccupazioni dei lavoratori, che da mesi lavorano e mandano avanti la produzione in una situazione di incertezza, e a loro esprimo la mia vicinanza - sono ancora parole del sindaco Tomasi - Le ultime notizie non possono che aggravare questa situazione. Da mesi sto seguendo la vicenda al tavolo regionale e continuerò a farlo attivando, insieme agli altri soggetti coinvolti, tutti i canali a disposizione. Stiamo parlando di una situazione che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe avere ricadute pesanti per l'occupazione e l'economia del nostro territorio. C'è quindi la necessità che l'azienda faccia sapere chiaramente cosa intende fare presentando un piano industriale".

Patrizio Ceccarelli