Pistoia, i cittadini si autotassano per aiutare i poveri

La proposta contro la crisi: devolvere una piccola percentuale del proprio reddito (o rendita) a beneficio di chi si trova in difficoltà

Senzatetto

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Pistoia, 4 giugno 2021 - «Nessuno si salva da solo dalla crisi". Con questo slogan un gruppo di comuni cittadini, persone vicine alla Diocesi di Pistoia ma non solo, propone a chi gode di un reddito garantito o di una rendita di devolvere, a beneficio di chi si trova in difficoltà, una quota delle proprie entrate. Indicativamente il 5 per cento mensile per un periodo minimo di sei mesi (che può prolungarsi a un anno) oppure una percentuale anche minore, purché fissa e per un periodo di tempo continuativo, in base alle intenzioni e alle possibilità di ognuno.

L’idea trae spunto da un’esperienza avviata alcuni mesi fa con successo a Pavia. "La nostra iniziativa – si legge in una nota – nasce dalla consapevolezza che non usciremo né presto né facilmente dalla drammatica crisi innescata dalla pandemia da Covid. L’iniziale sollievo sul fronte sanitario lascia un doloroso strascico di costi sul piano economico. Un enorme numero di persone e famiglie si sono trovate improvvisamente prive di un presente e un futuro vivibile, con effetti devastanti non solo sui vissuti individuali ma anche sul tessuto sociale del nostro Paese. Non dobbiamo infatti dimenticare che il diritto di tutti a vivere dignitosamente è uno dei capisaldi della democrazia". Valori importanti che adesso diventano ancora più preziosi.

«Anche a Pistoia, come a Pavia, abbiamo chiesto a Caritas – spiegano ancora i promotori – di raccogliere e distribuire gli aiuti, riconoscendo in questa istituzione gli strumenti, la professionalità e la credibilità per svolgere un compito tanto delicato e importante. I rendiconti dell’intera operazione saranno resi pubblici".

L’invito a chi vuol condividere questo progetto è di mettersi in contatto con i promotori entro la fine di giugno, in modo da verificarne in tempi brevi l’effettivo interesse e le concrete disponibilità ad aderire. Un passo essenziale per comprendere su quante risorse poter fare affidamento e, di conseguenza, quando sarà possibile iniziare da parte di Caritas la concreta redistribuzione sul territorio pistoiese delle risorse così raccolte. L’adesione attraverso Caritas spedendo per email all’indirizzo [email protected] oppure consegnando di persona una scheda con le proprie generalità e la cifra di impegno possibile. Per maggiori informazioni, contattare la segreteria della Caritas Diocesana per mail o al numero 0573 359620.

red.pt.