Covid, collaboratrice scolastica muore in pochi giorni. Scatta la sanificazione

La dipendente di un istituto della provincia era stata ricoverata mercoledì. La dirigente: "Una misura straordinaria per mio scrupolo"

Eseguito un tampone su una collega risultata negativa (foto d’archivio)

Eseguito un tampone su una collega risultata negativa (foto d’archivio)

Pistoia, 16 novembre 2021 - Un decorso fulminante, che ha portato via la dipendente di una scuola della provincia, risultata positiva al Covid, in pochi giorni. Per questo nell’istituto (di cui omettiamo il nome, per non rendere identificabile la persona deceduta, su esplicita richiesta della sua famiglia) è scattata la sanificazione straordinaria di tutti gli ambienti, come spiega la dirigente scolastica. E’ morta in pochi giorni una collaboratrice scolastica, sessantenne, di un istituto della provincia. La donna era stata al lavoro, in servizio come sempre, fino alla mattina di martedì scorso, senza accusare né sintomi del virus né alcun malessere. Poi, mercoledì mattina, è arrivata la comunicazione della assenza per malattia e, poco dopo, si è saputo che era stato necessario il ricovero in ospedale, ma i colleghi e la dirigente stessa ignoravano il motivo. Il ricovero nell’ospedale San Jacopo è durato due giorni, poi si è reso necessario il trasferimento all’ospedale di Prato, dove sabato mattina è avvenuto il decesso.

"Abbiamo appreso la terribile notizia sabato mattina – spiega la dirigente scolastica – Ed è arrivata una comunicazione dell’Asl, come da protocollo in questi casi. Nella comunicazione io come dirigente venivo informata della positività al Covid della nostra collaboratrice purtroppo deceduta. Motivo per il quale è stato richiesto di eseguire un tampone su una collega che le era stata a stretto contatto. Fortunatamente, il test è risultato negativo, ma io ho voluto procedere a una misura in più, a tutela dei miei ragazzi. Per questo ho disposto, nella giornata di domenica, dunque senza interrompere le lezioni, una sanificazione straordinaria di tutti gli ambienti. Ho chiamato una ditta incaricata per queste operazioni, così da garantire un rientro in classe in totale sicurezza. Noi del personale scolastico siamo vaccinati e tamponati, ma i ragazzi no, non tutti, e dunque la mia preoccupazione è stata rivolta soprattutto a loro".

La dirigente ricorda poi la sua dipendente con grande stima. "Era una persona molto discreta e legata al suo lavoro. Quando ho ricevuto la comunicazione dell’assenza non potevo immaginare la gravità della situazione. Questo decorso così precipitoso ci ha gettato tutti nello sconforto. Ci dispiace molto umanamente. La collaboratrice è stata in servizio senza accusare sintomi, né alcun malessere, a quanto mi riferiscono fino alla mattina di martedì. Poi il certificato medico, inviato mercoledì. Ma ignoravamo che fosse stata ricoverata e mai mi sarei aspettata di non rivederla. L’Asl ci ha raccomandato solo ed esclusivamente di eseguire il tampone su chi fosse stato a stretto contatto e così abbiamo fatto. Ma io, come responsabile della sicurezza dei ragazzi, ho voluto e preteso un passaggio ulteriore con la sanificazione degli ambienti scolastici".

M. V.