Covid Pistoia, i contagi rallentano, ma ancora cinque morti

Nella giornata di mercoledì si sono registrati trentatre casi di positività tutti monitorati a domicilio. Sono 78 i pazienti ricoverati all’ospedale San Jacopo

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Pistoia, 17 dicembre 2020 - Mentre i dati dei ricoveri e dei contagi rallentano e si stabilizzano, non accennano a diminuire, purtroppo, i decessi, e nelle ultime ore sono cinque le persone che hanno perduto la loro guerra contro il virus, che continua a lasciare dietro di sé la sua scia di dolore e di lutto.

All’ospedale San Jacopo è morto un uomo di Pistoia del 1942; all’ospedale Santo Stefano di Prato è morta una donna di Uzzano del 1949; all’ospedale di Pescia è morta una donna del 1937; all’ospedale di Careggi è morto un uomo del 1965 di Ponte Buggianese e, sempre a Careggi, è morta una donna di Monsummano del 1942.

Dopo il “minimo storico” di due giorni fa sono comunque sempre in netto calo i nuovi casi di contagio evidenziati dalle quotidiane operazioni di tracciamento e screening svolte dall’Asl Toscana Centro che ieri ne ha rilevati 33, tutti monitorati a domicilio. L’età media delle persone contagiate è di 54 anni.

Vediamo come sono distribuiti nei vari comuni del territorio della provincia: 10 a Pistoia; 5 a Quarrata; 4 a Pescia; 3 ad Agliana; 3 a Montale; 3 a Larciano; 2 a Serravalle; 1 a Buggiano; 1 a Lamporecchio.

Siamo ancora sotto quota ottanta per quanto riguarda il numero dei ricoveri all’ospedale San Jacopo: fino a ieri pomeriggio i pazienti erano in tutto 78: 62 nell’area covid e 16 nel reparto di terapia intensiva. L’ospedale sta ricevendo nuovo ossigeno anche grazie all’apertura, avvenuta ieri, di altri 18 posti destinati alle cure intermedie non covid al vecchio Ceppo.

Un intervento che allevia non di poco i reparti di via Ciliegiole per quanto riguarda l’assistenza delle persone colpite da altre patologie. Sempre contenuta comunque, per fortuna, la pressione sul pronto soccorso che sostiene una media di 6 ricoveri giornalieri di persone che si sono ammalate di covid, e tante sono state infatti anche nella giornata di ieri.

Le dimissioni sono state cinque. Per quanto riguarda i dati regionali Sono 489 i positivi in più rispetto a ieri, su un totale, da inizio epidemia, pari a 113.610 unità. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 489 casi odierni è di 49 anni circa (il 12% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, il 10% ha 80 anni o più).

"Sicuramente - commenta per noi la dottoressa Anna Maria Celesti, presidente della Società della salute - il trend in calo dei contagi a domicilio continua e si stabilizza. Siamo in fase di discesa e i ricoveri sono stazionari. Con cautela, ma osserviamo una continua tendenza al miglioramento". L.A.