Covid Pistoia, il picco dei contagi dopo la tregua

La curva epidemiologica ha subito un balzo in avanti da metà settembre: la provincia è "attenzionata speciale", ma l’ospedale sta bene

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Pistoia, 2 ottobre 2022 - Di buone notizie ce ne sono almeno un paio: terapie intensive praticamente svuotate e ospedale a solida tenuta, decessi anche questi rallentati e finalmente non quotidiani (quattro nel mese di settembre). Di notizie meno buone, invece, una: i numeri dei contagi di nuovo in salita. L’andamento della curva delle ultime settimane – ma in particolare quella che fotografa il periodo 21-27 settembre – ci consegna una situazione che induce gli addetti ai lavori a includere la nostra provincia tra le cosiddette "zone attenzionate", con il picco dei contagi settembrino (212) registrato martedì scorso.

Per comprendere realmente una volta di più quanta prudenza occorre ancora adottare, potrà essere utile riavvolgere il nastro dei contagi al primo di settembre, in una visione più armonica che racconti più e meglio di un numero scorporato da un bollettino giornaliero. Il mese precedente è iniziato con 74 nuovi contagi (353 totali in area vasta) ed è oscillato intorno ai 70 fino al 3 settembre.

Da lì una nuova flessione che ha spostato il contatore in basso, poi una nuova risalita il 7 settembre (100 nuovi contagiati) e i numeri che tornano a calare aggirandosi attorno ai 60 per qualche giorno, ancora un’altalena con 92 nuovi casi il 14 settembre e standard tra i 50 e i 60 nuovi Covid prima del 20 settembre. L’effettivo rialzo evidenziato dalla Fondazione Gimbe c’è e arriva, bollettini alla mano, attorno al 23 settembre: il pallottoliere da allora si aggiorna su 88 nuovi positivi, poi 96, 90, 95 fino a quei 212 del 29 settembre, scesi a 156 il 30 settembre e 133 il primo ottobre, un dato che, come ribadito sulle nostre pagine anche dalla dottoressa Anna Maria Celesti, presidente della Società della Salute, "non si accompagna a un incremento proporzionale dei ricoveri, che si mantengono stabili".

Allargando la visione alle province vicine, di nuovo come accaduto praticamente sempre in questa pandemia, il dato provinciale pistoiese riesce ad essere sempre più alto degli altri. Qui come altrove l’età media dei nuovi positivi oscilla tra i 50 e i 53 anni. Nel corso del mese intanto ha cominciato a delinearsi, come da indicazioni ministeriali, una nuova fase della campagna vaccinale, con la distribuzione nei centri toscani, il 10 settembre scorso, dei nuovi vaccini Covid adattati alla variante Omicron, prima Pfizer poi Moderna, con inizio somministrazioni il 14 settembre. Intanto, da martedì la platea dei vaccinabili con quarta dose si allarga a tutti gli over 12, con vaccinazioni al vecchio Ceppo quale unico centro operativo, attivo ogni giovedì dalle 15 alle 20 per un massimo di 500 vaccinazioni giornaliere, con la promessa che qualora ce ne sia bisogno saranno aumentate le giornate di apertura. Per prenotarsi come di consueto oltre alle farmacie di fiducia ci si potrà collegare a prenotavaccino.sanita.toscana.it.

La condizione per ricevere la quarta dose è aver compiuto dodici anni (requisito valido da martedì) e ricevuto la terza dose da almeno quattro mesi. Per chi ha meno di sessanta anni, la quarta dose, pur essendo gratuita, non è raccomandata in modo specifico. Al momento, anche in Toscana, sono disponibili due tipi di vaccini adattati per le varianti: per Omicron BA.1 e per Omicron BA4-BA.5. Secondo il dato aggiornato al 26 settembre, per la zona pistoiese risultano vaccinati con quarta dose il 26,63% degli ultraottantenni (4.137), il 14,31% dei settantenni (2.738) e l’8,64% dei sessantenni (1.884).

l.m.