Covid, chiude l'hub la 'Cattedrale'. "In otto mesi fatte 146mila vaccinazioni"

Grande emozione per lo staff dell’hub: hanno messo competenze e cuore per far funzionare la struttura aperta l’11 febbraio

Chiusura hub vaccinazioni la "Cattedrale" (Acerboni/FotoCastellani)

Chiusura hub vaccinazioni la "Cattedrale" (Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 9 ottobre 2021 - Nascondono a malapena l’emozione gli operatori che per otto mesi hanno prestato servizio all’interno del centro vaccinale ‘La Cattedrale’, di Pistoia. Ieri per loro è stata l’ultima giornata di lavoro in quella sede, che è rimasta aperta quasi ininterrottamente, anche durante le festività, Pasqua e Ferragosto comprese, fino a mezzanotte. Ieri, per la foto di rito, si respirava aria di festa, ma anche un sentimento di appagamento per aver portato a termine un servizio che non ha subito intoppi, se non nei momenti legati alla difficoltà di approvvigionamento delle dosi di vaccino.

"La Cattedrale ha aperto i battenti l’11 febbraio, li chiude stasera – ha ricordato ieri Paola Picciolli, responsabile per l’Asl Toscana Centro del dipartimento di igiene pubblica di Pistoia – Il bilancio è estremamente positivo, raggiungiamo quasi 146mila vaccinazioni effettuate. Questo ovviamente con la collaborazione di tante persone che si sono avvicendate per far sì che questa macchina molto imponente potesse funzionare al meglio".

"Rimane sicuramente un’esperienza positiva – afferma Anna Maria Celesti, presidente della Sds Pistoiese, vicesindaco di Pistoia e medico vaccinatore volontario – Un’esperienza legata al grande lavoro e all’alto numero di vaccinazioni che in questa sede sono state fatte a favore di tutta la comunità, non soltanto pistoiese, perché sono venute a vaccinarsi qui, soprattutto nei primi tempi, tantissime persone anche da fuori provincia. Un sentito e profondo grazie a tutti coloro che qui dentro hanno passato tanti mesi al servizio della comunità, a partire dagli operatori sanitari, medici e infermieri, ma anche tutto il personale amministrativo che ha svolto la parte burocratica, e soprattutto un grande grazie alle associazioni di volontariato, che si sono messe tutte insieme nella grande ‘Brigata Arcobaleno’, che ha fatto turni la mattina, il pomeriggio e la notte. Una grande dimostrazione di efficienza e di efficacia".

La scelta della Cattedrale ex Breda è risultata vincente, per la sua centralità, la vicinanza alla stazione ferroviaria e la presenza di parcheggi nelle vicinanze, che hanno agevolato la vita a chi è arrivato da fuori città. Intanto cresce il numero dei vaccinati. "La percentuale che abbiamo raggiunto nella nostra provincia – riprende Picciolli – è abbastanza buona, superiore al 70 per centro ed è comunque in continua evoluzione. Avremmo potuto iniziare anche le terze dosi ma, finendo qui la nostra esperienza, saranno i centri spoke, distribuiti sul territorio, e comunque chi ci sostituirà a provvedere in questo senso". 

"Le vaccinazioni non si fermeranno – assicura Celesti –, proseguiranno all’hub dell’Emmecielle a San Biagio, che rimarrà in funzione fino al 30 novembre. Inoltre, stiamo aspettando la nuova organizzazione che l’Asl si darà, coinvolgendo, sembra, i distretti territoriali, presenti, per il nostro territorio, a Quarrata, ad Agliana e anche nella stessa Pistoia. Quindi si continuerà a vaccinare e si continuerà con la vaccinazione di massa, che comincia veramente a dare i suoi frutti, perché i contagi sono sempre più ridotti e lo stesso vale per la situazione ospedaliera, dove i ricoveri sono principalmente a degenza breve e la terapia intensiva è sempre meno gravata".

"Sono stati mesi trascorsi velocemente – afferma Gian Maria Brizzi, giovane medico vaccinatore – il bilancio è positivo perché comunque non abbiamo avuto grossi problemi, né dal punto di vista clinico dei pazienti, né dal punto di vista organizzativo. Sul piano personale, questa esperienza per me è stata formativa, ovviamente nuova, ognuno di proveniva da un percorso formativo diverso, però ci siamo adeguati a fare questa cosa nel migliore dei modi".