Pistoia, 16 settembre 2021 - I contagi sono ancora in discesa, anche se la giornata di ieri è stata caratterizzata dal rialzo dei ricoveri (sono stati nove) e si registrano, purtroppo, due nuovi decessi. Intanto si allunga l’elenco dei sanitari non vaccinati e quindi sospesi. Ma cominciamo dal bollettino covid con i numeri riferiti alla giornata di ieri.
I tamponi processati dai laboratori aggregati dell’Asl Toscana Centro durante il tracciamento sono stati assai di più dei giorni precedenti: 3688, con 203 nuovi casi di positività: 123 a Firenze; 53 a Prato; 22 a Pistoia e 5 a Pisa. I 22 nuovi casi di contagio monitorati a domicilio sono così distribuiti nei vari comuni del nostro territorio: 13 a Pistoia; 2 ad Agliana; 2 a Montecatini; 1 a Chiesina Uzzanese; 1 a Lamporecchio; 1 a Montale; 1 a Ponte Buggianese e 1 a Quarrata. La situazione ospedaliera: fino a ieri pomeriggio le persone ricoverate al San Jacopo erano in tutto 36: 32 in isolamento in area covid e 4 in terapia in tensiva. Nove i nuovi ingressi dal pronto soccorso e sei le dimissioni. Due le persone che non ce l’hanno fatta: un uomo del 1944 di Serravalle che era ricoverato al San Jacopo e un uomo del 1928 di Pescia che si è spento all’ospedale San Giuseppe di Empoli.
Si allunga l’elenco dei sanitari non vaccinati e quindi sospesi in provincia di Pistoia. L’ultimo report dell’Asl Toscana centro ha annunciato, martedì scorso, la partenza di 32 nuovi provvedimenti che vanno a sommarsi ai primi 54 pesando, e non poco, sull’area vasta. Dalle prime indiscrezioni trapela il dato pistoiese almeno per quanto riguarda il personale infermieristico: delle nuove 32 sospensioni, quattro riguarderanno infermieri della Valdinievole. E forse non è una coincidenza che proprio quella terra sia maglia nera provinciale, guardando in generale alla cittadinanza, per il tasso di vaccinazione. Quanto alla tenuta degli ospedali già nei giorni scorsi i sindacati avevano ribadito una situazione, allarmante, già ben nota. Sì, perché le sospensioni andranno a incidere su un organico già ridotto all’osso. Nel Pistoiese mancano una cinquantina di infermieri da tempo immemore.
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