Alcuni dei ragazzi del Pacini impegnati nell’open day del Pacini
Pistoia, 30 gennaio 2018 - Un corso di studi di carattere tecnico, aziendale e amministrativo nel settore turistico che formerà operatori con approfondite conoscenze linguistiche in grado di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico, culturale e ambientale del territorio.
L’istituto Pacini arricchisce la sua offerta formativa con il nuovo corso di studi dedicato al turismo. L’open day, che si è tenuto sabato nella sede della scuola, è stato l’occasione per esporre le caratteristiche dell’indirizzo di studi a ragazzi e famiglie.
Nel corso dell’incontro, in particolare, sono stati attivati vari laboratori e gli studenti interessati hanno potuto ricevere informazioni sulle materie di indirizzo. "Presentiamo con grande entusiasmo questo nuovo corso di studi che fa parte dell’offerta complessiva del percorso del tecnico – spiega la dirigente scolastica, Ilaria Baroni – riteniamo che possa rappresentare un elemento di crescita per tutta quanta la città, la cui vocazione turistica è andata consolidandosi in questi anni".
Gli studenti dell’indirizzo turistico acquisteranno competenze che potranno essere utilizzate nel comparto delle imprese del settore, studiando materie come economia, legislazione turistica, marketing, storia dell’arte. "Pensiamo che questo indirizzo risponda in maniera significativa alle esigenze del territorio – sottolinea il vice preside Giuseppe Grattacaso – l’indirizzo sarà sì tecnico, ma con una forte connotazione culturale. Gli studenti di turismo, al termine del percorso di studi, avranno acquisito articolate conoscenze linguistiche in tre lingue straniere e interculturali. I diplomati potranno quindi essere impegnati nella valorizzazione artistico, paesaggistico, enogastronomico e artigianale".
Il nuovo percorso di studi sarà importante per formare operatori di settore altamente qualificati con un bagaglio di competenze specifiche e complete, un percorso che nasce in una scuola da sempre attenta alle dinamiche innovative e alle esigenze presenti sul territorio pistoiese. In più c’è la concreta possibilità di trovare anche uno sbocco professionale, soprattutto se Pistoia sarà in grado di mantenere le promesse dopo l’anno da Capitale italiana della cultura.