Coronavirus: sindacati Hitachi Rail Pistoia, al lavoro non prima del 28 marzo

Rsu Fim-Fiom e Uglm esprimo apprezzamento per impegno azienda, ma chiedono un rinvio della ripresa della produzione per maggior sicurezza

Jaury Citera, segretario Fim Cisl Toscana Nord

Jaury Citera, segretario Fim Cisl Toscana Nord

Pistoia, 20 marzo 2020 - Ripresa dell'attività lavorativa non prima del 28 marzo. E' quanto chiedono all'azienda i sindacati e la Rsu dello stabilimento Hitachi Rail Hitali di Pistoia, dopo la riunione di ieri per il contenimento del Covid-19. Rsu Fim-Fiom-Uglm dello stabilimento Hitachi Rail Italy di Pistoia che “pur riconoscono ed apprezzano il notevole impegno e la grande quantità di lavoro e risorse impegnate dall’azienda nelle operazioni di messa in sicurezza e nella revisione dei processi lavorativi – si legge in una nota congiunta diffusa dal segretario Fim-Cisl Toscana Nord Jury Citera - fanno notare che a prescindere dall'efficacia delle misure di sicurezza messe in campo, l’incertezza delle prospettive sanitarie, la dimensione dello stabilimento di Hitachi Rail Pistoia rispetto al contesto locale e la percezione, ampiamente diffusa, sulla necessità dell’isolamento sociale sconsigliano la riapertura immediata dello stabilimento”.

“Rsu Fim-Fiom-Uglm – prosegue il documento - hanno chiesto all’azienda di programmare la riapertura non prima del 28 marzo e previa una ulteriore verifica del generale contesto sociale e sanitario. Hitachi ha come motto 'Safety First', Sicurezza prima di tutto – concludono i rappresentanti sindacali - e questo è stato ribadito dall’amministratore delegato del gruppo Higashihara nella sua recente comunicazione relativa all’emergenza Covid-19. Siamo fiduciosi sul fatto che questo principio sarà messo in pratica”.

p.c.