Coronavirus: la Cross di Pistoia effettuerà il monitoraggio nazionale dei letti covid

Domani l'incontro con le 21 regioni e le province autonome. Paolini: "situazione diversa rispetto ad aprile, oggi 1300 posti letto occupati, allora erano 4mila"

Piero Paolini, direttore Cross

Piero Paolini, direttore Cross

Pistoia, 27 ottobre 2020 - Sono ore di intenso lavoro per il Coordinamento regionale maxiemergenze che ha sede a Pistoia insieme alla Cross, la centrale operativa remota che nella scorsa primavera ha svolto un ruolo decisivo nel coordinamento di tutti gli interventi sanitari legati al coronavirus, anche fuori dalla Toscana e dal territorio nazionale.

“Il capo Dipartimento emergenza urgenza ci ha dato l'incarico di effettuare un monitoraggio attento dei posti letto dedicati a pazienti covid, ma anche non covid, in tutto il territorio nazionale”, spiega il dottor Piero Paolini, direttore della Cross. “Domani mattina – prosegue Paolini – abbiamo la riunione col dipartimento e tutti i referenti sanitari delle 21 regioni e province autonome d'Italia per definire questo percorso, quindi penso che da giovedì inizieremo questa opera di monitoraggio, che non vuol dire, come nell'altra fase, trasferire pazienti. In questo momento è un'attività solo di monitoraggio dei posti letto”.

Per Paolini la situazione, per quanto riguarda i posti letto a livello nazionale al momento “è ampiamente sotto controllo”, così come la pressione sulle terapie intensive. “Ieri – prosegue Paolini - eravamo intorno a 1.200-1.300 posti letto occupati. Il 3 di aprile scorso, che è stato il giorno di maggiore pressione e di occupazione delle terapie intensive, eravamo a oltre 4.000”.

Patrizio Ceccarelli