Effetto coronavirus. Gite scolastiche sospese, isolati 4 studenti

A Quarrata. Il dirigente Gaggioli: "Tuteliamo i nostri alunni". La preside Pastacaldi ha fatto restare a casa ragazzi che rientravano dalla Cina

Coronavirus (Ansa)

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Pistoia, 23 febbraio 2020 -  «Tutte le uscite scolastiche anche quelle nel territorio sono sospese a tempo indeterminato". Recita più o meno così la circolare del preside Luca Gaggioli, a capo del comprensivo Bonaccorso da Montemagno di Quarrata inviata a tutte le famiglie ieri alla luce delle recenti "evoluzioni" dell’infezione da Coronavirus. E’ il primo dirigente scolastico della zona che applica delle misure restrittive in questo senso. Gaggioli ha spiegato alle famiglie di seguire il principio di precauzione.

"Ho ritenuto di prendere questa decisione in attesa che il Ministero dia ulteriori indicazioni nel merito e so che presto dovrebbe farlo – spiega Gaggioli – Si tratta di una sospensione, se il quadro cambierà saremo felici di tornare indietro. Noi come scuola l’essenziale lo stiamo facendo, le gite di istruzione non sono indispensabili e lo stesso principio di precauzione ci impone di evitare qualcunque tipo di pericolo per i nostri studenti". Si tratta dello stesso principio di precauzione che ha spinto, oramai settimane fa, la preside del liceo artistico Elisabetta Pastacaldi ad inviare a quattro famiglie di origine cinese una circolare in cui chiedeva ai genitori dei suoi studenti di rientro dal Capodanno in Cina di far restare a casa per quindici giorni i propri figli e di munirsi di certificato medico per il rientro in classe. "Ora sono in classe e stanno bene – commenta – Ma in quelle settimane mi sono mossa da sola. Non c’era la quarantena obbligatoria così ho inviato io una circolare e li ho praticamente obbligati a restare a casa. Non si scherza con queste cose, ho fatto quello che reputavo giust. Sono stati quindi a casa, il medico li ha visitati e poi rientrati in classe".

Nessun allarme invece per le gite scolastiche al Petrocchi. «Lunedì partiranno regolarmente per l’estero – spiega la preside – Le precauzioni che diremo di seguire sono quelle date dal Ministero, munirsi eventualmente di mascherina, lavarsi le mani e comprare dell’amuchina. Non abbiamo ritenuto necessario cancellare le gite". Si va avanti con le gite annuali anche all’istituto Fedi-Fermi. Al momento nessun genitore ha mostrato preoccupazione. «La situazione è regolare – dice il preside Paolo Bernardi – Andranno sia in Italia che all’estero come pattuito. Al momento non ci sono indicazioni in questo senso quindi non abbiamo annullato alcun viaggio di istruzione. Nessun genitore mostra timori almeno fino ad oggi". Stessa situazione anche all’istituto Pacini. "Le docenti di rientro in questo periodo dall’Inghilterra e dalla Spagna mi hanno riferito che solo in Italia c’è un allarme così elevato per il Coronavirus – commenta la dirigente Ilaria Barone – Noi seguiamo le indicazioni ministeriali e quelle non parlano di sospensione dei viaggi di istruzione. E’ poi bene ricordare alle famiglie che se volessero annullare l’uscita con la scuola saranno costretti a pagare una penale che equivale all’intero viaggio". Intanto il quadro a livello scolastico potrebbe cambiare di ora in ora. I dirigenti scolastici attendono infatti che il Ministero della salute e dell’istruzione invii nuove indicazioni su come comportarsi a scuola.  

Michela Monti