
Coprire la corte della Smilea. I Lions lanciano il concorso: "Così aumenteranno gli spazi"
Un concorso di idee per una copertura della corte della Smilea per accrescere le potenzialità della villa castello montalese. L’iniziativa è dei due Lions Club Pistoia Fuorcivitas e Quarrata-Agliana-Pianura Pistoiese che hanno avuto l’autorizzazione per lo svolgimento del concorso dalla giunta comunale con apposita delibera. La giunta ha valutato l’iniziativa dei Lions "nell’interesse della collettività" e ha concesso il patrocinio dell’amministrazione comunale. Le spese per il concorso saranno sostenute dai Lions Club e quindi non ci sarà alcun onere per il bilancio comunale. Il concorso sarà bandito nel mese di marzo e avrà un’estensione regionale rivolgendosi agli ordini professionali della Toscana. Le idee proposte dai progettisti saranno sottoposte a valutazione da una giuria e quelle giudicate migliori saranno premiate a settembre. "Una copertura della corte – spiega Umberto Mannelli presidente del Lions Club Quarrata-Agliana-Pianura Pistoiese – consentirebbe uno sfruttamento migliore del complesso architettonico di villa Smilea". "Lo scopo è creare le condizioni per far vivere di più la villa – aggiunge Marco Tempestini presidente del Lions Club Pistoia Fuorcivitas – in modo da consentire eventi e attività anche nella stagione invernale".
I Lions offriranno i risultati del concorso di idee al Comune e alla collettività per le eventuali decisioni e azioni per una eventuale realizzazione di un progetto di copertura della corte. La motivazione dei due Lions Club della zona è accrescere la villa di un ulteriore possibilità di spazio che sia idoneo a ospitare anche un numero di persone superiore a quello consentito negli altri locali della villa. In effetti anche la capienza e la fruibilità del Salone delle Feste al primo piano si è drasticamente ridotta dopo che è stato trasformato in sala consiliare. Naturalmente ogni progetto di copertura dovrà essere sottoposto alla approvazione della Sovrintendenza ai beni architettonici e dovrà essere compatibile con la tutela di uno dei beni storici più importanti di Montale e dell’intera area metropolitana. Il concorso avrà il compito di raccogliere proposte di soluzioni tecniche ed estetiche che armonizzino una moderna copertura con la struttura di un castello medievale trasformato in villa-fattoria nel XVII secolo. Esistono a livello nazionale diversi esempi di coperture moderne di corti o di chiostri di edifici storici come il Chiostro del Bramante a Roma.
Giacomo Bini