Coldiretti: "Più alberi nelle città per combattere lo smog"

"Interventi strutturali per ridurre l'inquinamento e gli effetti dei cambiamenti climatici. Un ettaro di verde elimina 20 kg di polveri sottili"

Smog

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Pistoia. 8 gennaio 2020 - Per ridurre lo smog «non si può continuare a rincorrere le emergenze, ma favorire nelle città la diffusione del verde pubblico e privato. Considerato che una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno».

L'appello (e il consiglio su come e dove intervenire) arriva da Coldiretti di Pistoia, città dove si producono piante ornamentali esportate in oltre 60 paesi del mondo. Coldiretti auspicando «soluzioni strutturali» al problema, parla di allarme per «i cambiamenti climatici che rendono peggiore la qualità dell'aria», aggiungendo che ormai siamo di fronte ad «un'evidente tendenza alla tropicalizzazione». Sulla base di dati Isac Cnr, Coldiretti evidenzia come «a pesare sui livelli di inquinamento è l’alta pressione che staziona sulle regioni del nord con l’ultimo mese di dicembre che è risultato il secondo più caldo dal 1800», avendo fatto registrare in italia «una temperatura superiore addirittura di 1,9 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento 1981-2010 con effetti rilevanti sull’ambiente dove sono stati sconvolti i normali cicli stagionali». A riprova Coldiretti cita  «le viole sbocciate nei prati al nord mentre al sud gli alberi di pero a causa del clima pazzo sono fioriti, con gli agricoltori che hanno raccolto broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicorie, bietole, tutti maturati contemporaneamente».

L’eccezionalità degli eventi atmosferici «è ormai diventata la norma anche in italia» e «la tendenza alla tropicalizzazione – sostiene Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo». Secondo l'associazione degli agricoltori «a favorire lo smog nelle città è proprio l’effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi che concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi. ma in italia – lamenta l'associazione - ogni abitante dispone in città di appena 31 metri quadrati di verde urbano, e la situazione peggiora per le metropoli con valori che vanno dai 6,3 metri quadrati per abitante di genova ai 17,9 di milano, dai 22 di torino fino ai 29 metri quadrati a bologna».