Caritas e Fondazione Sant’Atto "Anche noi siamo una famiglia"

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Anche la Caritas e Fondazione Sant’Atto si preparano a festeggiare il Natale. Cene speciali, giochi da tavolo, Babbo Natale, la santa messa ma soprattutto la compagnia dei volontari. La Caritas organizza la consueta cena di Natale alla quale prendono parte i volontari e gli ospiti della casa L’apostrofo e della mensa sociale. "Organizziamo una cena con i cibi della tradizione – spiega il direttore della Caritas diocesana pistoiese Marcello Suppressa -, ma ciò su cui poniamo maggior attenzione è l’atmosfera, cerchiamo di creare un ambiente familiare, facciamo attenzione alle piccole cose, cerchiamo di addobbare gli spazi affinché siano più accoglienti. Per molti siamo noi l’unica famiglia. Anche per l’ultimo dell’anno non lasciamo sole le persone che assistiamo, per il 31 dicembre stiamo organizzando una cena con tombola per attendere la mezzanotte". Il Natale non è solo quello delle famiglie che si riuniscono attorno al focolare. Esiste anche un Natale ‘solidale’, di chi vota la propria vita ad aiutare il prossimo. Anche le strutture della Fondazione Sant’Atto (i cui soci fondatori sono la Diocesi di Pistoia, il Ceis onlus e la casa dell’anziano Monteoliveto) sono pronte a portare momenti di allegria ai propri ospiti. "Nella casa famiglia dove sono ospitate madri con figli minori questa sera arriverà Babbo Natale a portare doni e gioia ai più piccoli – sottolinea Michael Cantarella, direttore della Fondazione Sant’Atto -. Nella struttura per minori a Masotti sarà organizzato un pranzo di Natale e poi spazio ai giochi da tavolo e all’animazione per divertirsi in compagnia dei volontari. Nel centro diurno di Monteoliveto invece Natale è stato festeggiato ieri in anticipo". L’impegno della Diocesi prosegue senza sosta, anche se, questo che stiamo per lasciarci alle spalle, è stato un anno difficile. Come emerso dal dossier Caritas, sono stati più di 2000 gli assistiti nel solo primo semestre del 2022. A destare maggior preoccupazione, adesso e per il futuro, è l’emergenza abitativa. Samantha Ferri