Dopo la massima emergenza, che ha creato non poche polemiche per chi aveva bisogno di aggiornare il proprio documento per poter effettuare viaggi a lungo raggio, la Questura di Pistoia amplia ulteriormente il servizio dell’ufficio passaporti oltre all’open day che è stato annunciato per domani alla Cattedrale dell’area ex Breda. Dal prossimo giovedì 16 febbraio, e per tutti i giovedì successivi fino al termine della necessità, l’ufficio resterà aperto dalle 8.30 alle 13 per coloro che non sono riusciti ad ottenere un appuntamento attraverso l’agenda online mentre resta confermata l’apertura quotidiana degli sportelli dedicati a coloro che hanno ottenuto, e otterranno, appuntamento mediante la prenotazione telematica. Inoltre, durante l’apertura ordinaria in Questura e ai Commissariati di polizia di Montecatini Terme e Pescia, è sempre operativo il servizio dedicato alle urgenze, secondo la procedura specificata sull’apposito sito. "In caso di urgenza come motivi di lavoro, salute, studio o per imminenti viaggi – fa sapere la Questura in una nota – l’utente che abbia tentato inutilmente di effettuare la prenotazione online, può inviare una mail agli indirizzi Pec dei rispettivi uffici indicando le motivazioni dell’urgenza e allegando documentazione attestante l’urgenza: da lì verrà fissato l’appuntamento". Per ulteriori informazioni, comunque, ci si può sempre rivolgere all’Urp allo 0573 350590 oppure dipps164.00f0@pecps.poliziadistato.it. Intanto le polemiche per i disservizi degli ultimi tempi non si placano, come l’esempio di una lettrice – Elena – che ha voluto raccontare la disavventura di queste settimane di dover rinnovare il proprio passaporto, assieme al fidanzato, per un viaggio a Londra da fare ad aprile. "Da novembre non accettano più il cittadino in Questura che chiede il rilascio o il rinnovo del documento – scrive Elena, amaramente – ma bisogna accedere al sito della Polizia tramite Spid e prenotare l’appuntamento in una Questura. Essendo residente in provincia, posso scegliere fra Pistoia, Montecatini e Pescia. Nel capoluogo non sono concessi appuntamenti: ho chiamato gli uffici, dicono di entrare sul sito ogni mattina alle 8 per prenotarsi ma il server non riesce a reggere la mole di utenti e va in crash. Provo con le alternative ma, al momento della prenotazione, il sistema mi butta fuori perché non risiedo in uno dei comuni di competenza delle due Questure. Chiamo Pescia, chiedendo se fosse possibile ottenere il documento lì, in presenza ed anche qui la risposta è stata ’no’. Quindi, io e il mio fidanzato abbiamo necessità di ottenere un documento di identità e il mio Stato non è in grado di fornirmelo". S.M.