Candidati e liste, test superato (con sorpresa)

Quattro raggruppamenti hanno dovuto togliere lo skyline della città dal simbolo. In serata l’estrazione dell’ordine di presentazione

Sorteggio a tempo di record dopo un’accurata verifica delle liste presentate dai candidati sindaco di Pistoia. Un tour de force, vista l’imponenza dei numeri – nove in corsa per 19 liste e 580 nomi – che ha riservato pure una curiosa sorpresa dell’ultima ora. Ovvero la contestazione in Commissione dei loghi di quattro raggruppamenti (FI Udc Pistoia civica; Amo Pistoia; Il sole per tutt*; Ancora Italia Pistoia Altrimenti) che avevano scelto lo skyline della città: la piazza con il Duomo, il battistero, il campanile o Palazzo di Giano. "Bocciati", perché ritenuti simboli religiosi o comunque inammissibili in virtù di una vecchia normativa ministeriale. È bastato però un rapido ritocco grafico, non senza mal di pancia, per superare l’inghippo. Via allora i monumenti della città, spazio ai colori e a qualche alberello... Ed ecco quindi tutti i protagonisti, già annunciati, pronti a correre per governare i pistoiesi anche se con qualche logo un po’ modificato. In tarda serata addirittura il sorteggio per l’ordine di presentazione.

Per i candidati sindaco: Iacopo Vespignani, Federica Fratoni, Carla Breschi, Luca Sforzi, Alessia Balia, Samuela Breschi, Roberto Bardi, Alessandro Tomasi, Francesco Branchetti. L’ordine delle liste: Liberisti italiani (Sforzi), Europa verde (prima lista di Branchetti), Prima Pistoia (prima lista Carla Breschi), Ale Tomasi sindaco (prima lista Tomasi), Civici e riformisti (prima lista Fratoni), Lista movimento 2050 M5s (seconda lista Fratoni), Onda etica (Samuela Breschi), Partito democratico (terza lista Fratoni), Avanti Pistoia - Partito Comunista (Bardi), Ancora italia - Pistoia altrimenti (seconda lista Carla Breschi), Verità libertà 3V (Balia), Amo Pistoia (seconda lista Tomasi), Forza italia Udc Pistoia civica (terza lista Tomasi), Fdi (quarta lista Tomasi), Lega (quinta lista Tomasi), Pistoia ecologista sinistra (seconda lista Branchetti), Pistoia progresso, ecologista, solidale (quarta lista Fratoni),Il sole per tutt* (terza lista Branchetti), Pistoia davvero (Vespignani).

Intanto non si placa la polemica sul post pubblicato il 25 aprile 2021 da Lorenzo Berti – all’epoca esponente di CasaPound e oggi candidato nella lista della Lega che sostiene la ricandidatura di Tomasi (che già sabato ha condannato le sue parole seguito a ruota dall’onorevole leghista Maurizio Carrara, ndr) – , nel quale definì la data "lutto nazionale". Ecco ieri altre dure prese di posizione. "In cinque anni Pistoia è finita sulle cronache nazionali solo per uscite come quella di Berti, piuttosto che i paragoni col nazi-fascismo da parte dell’assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei in merito alla campagna vaccinale del Governo del quale fa parte anche il suo stesso partito – tuona Pistoia Progresso –. Tomasi non può semplicemente prendere le distanze e liquidare il tutto". E poi Sinistra Italiana Pistoia: "La presenza di personaggi di simile spessore basta da sola a squarciare il velo dalla facciata di presunto antifascismo che vorrebbe darsi la coalizione che sostiene la candidatura di Tomasi. Come è possibile che si accetti il sostegno di portatori di idee che fanno chiaramente riferimento al Fascismo?".

elisa capobianco