Temperature estive ma si può ancora sciare
Pistoia, 22 aprile 2018 - Una primavera davvero pazza ha trasformato la provincia di Pistoia in una terra per tutte le stagioni. Se in città si sfiorano i trenta gradi, il clima sorprendente, in pochi chilometri, regala a turisti e cittadini due modi alternativi e opposti di trascorrere la giornata di oggi e il ponte del 25 aprile: in costume oppure in tuta da sci.
Chi resta in città può godere di temperature estive e regalarsi passeggiate nei parchi o lungo l’Ombrone, mentre in montagna chi ha ancora voglia di neve e fresco ha a disposizione quasi tutti gli impianti di Abetone e Val di Luce aperti. Anche ieri sulle piste si sono tenute due gare internazionali. Non solo, la neve è ancora sufficiente per arrivare presumibilmente al ponte del primo maggio.
"All’ora di pranzo c’erano 12 gradi – racconta Rolando Galli della Saf impianti Abetone – e di persone sulle piste ce ne sono state a sufficienza. I prezzi, poi, sono particolarmente vantaggiosi considerando che il giornaliero in queste giornate costa come la sola mattinata". Insomma la neve è caduta talmente copiosa nei mesi scorsi che riesce a sfidare anche il sole di questi giorni.
"Gli impianti sia all’Abetone che in Val di Luce sono quasi tutti aperti – continua Galli – Fanno eccezione Pulicchio e le Regine". Secondo i dati in tempo reale sono 20 i chilometri di piste a disposizione degli amanti dello sci, 13 su 17 gli impianti aperti.
Un aprile eccezionale, una stagione sciistica che potrebbe prolungarsi fino a maggio regalando a imprenditori e avventori della montagna settimane da record per la presenza della neve. Proprio gli impiantisti della Val di Luce nei social scrivono di stare lavorando per questo obiettivo. "Vogliamo garantirvi l’apertura fino al prossimo 1° di maggio che sarà la giornata dedicata alla festa di Primavera".
"Tutti gli impianti sono aperti sia per questo ponte che per il prossimo – annuncia Andrea Formento della Val di Luce – Il prossimo, in particolare, ci sarà una festa dedicata al volontariato e ai bambini malati di leucemia che si curano all’ospedale di Pisa. Nei punti più alti la neve supera ancora un metro di altezza e quindi puntiamo a tenere aperti anche i campi scuola".