Un filmaker veneziano vince il Bugia Film Festival. A due brasiliani il premio per il corto sperimentale. Ad un ungherese quello per la migliore esecuzione tecnica. Soddisfatti il rettore Begliomini e l’accademico Beragnoli: "Un’edizione di grande qualità. Premiate la tecnica, l’inventiva e la capacità visionaria tipica dei migliori bugiardi". La cerimonia di premiazione della seconda edizione del Bugia Film Festival, che si è tenuta ieri a Campotizzoro, ha avuto un tono dimesso e un velo di tristezza per la scomparsa di Luciano Corsini, piastrese, giornalista e Accademico della Bugia, al quale verrà intitolato un nuovo premio del Campionato della Bugia. "L’ Oscarino", il bugiardino d’oro, è andato il filmaker veneziano 22enne Andrea Viggiano, autore di "Europa 52". Al giovane animatore ungherese Bogyó Péter la migliore esecuzione tecnica per il suo The pattern. Il miglior corto sperimentale è quello realizzato dai brasiliani Pedro Murad e Daniel Herz. Ospite d’onore l’attore Sergio Forconi.
Cronaca"Bugia film festival" a Viggiano Super-ospite l’attore Forconi