Boom di contagi tra i pompieri: è allarme

Il virus è entrato anche al comando provinciale e nei distaccamenti, ma non ci sono abbastanza risorse per effettuare i tamponi

Una squadra di vigili del fuoco durante un intervento (foto di repertorio)

Una squadra di vigili del fuoco durante un intervento (foto di repertorio)

Pistoia, 16 novembre 2020 - Ci sono dieci casi di positività tra i vigili del fuoco che sono in servizio sia al comando provinciale di Pistoia che nei distaccamenti di Montecatini e San Marcello. Devono affrontare la quarantena e la loro sostituzione è difficile perché già il personale è ridotto. Il sindacato ha chiesto al Comando la possibilità di eseguire i test antigenici rapidi per poter rilevare eventuali altri contagi, ma le risicate risorse economiche non consentono l’esecuzione gratuita dell’esame per tutti i pompieri in servizio. L’inevitabile conseguenza di tutto questo potrebbe essere una compromissione del fondamentale servizio svolto dai vigili del fuoco. Un problema questo che viene sollevato, con una nota inviata alla stampa, dal segretario provinciale Conapo (il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, ndr ), sezione di Pistoia, caporeparto Giuseppe Marini. «Portiamo a conoscenza gli abitanti di Pistoia e provincia che si sono verificati, all’interno del comando, comprese le sedi distaccate – si legge nella nota diffusa – casi di Covid e purtroppo il comando non può, cautelativamente, non avendo la possibilità economica, effettuare test antigenici con test di risposta molto rapidi. Vista la facilità con la quale il virus corre e contagia a macchia d’olio, in un breve lasso di tempo, nonostante le misure adottate dal personale in servizio, così come sono state dettate dal nostro ministero, se si ridurrà ancora il personale operativo in servizio, in quanto contagiato dal Covid, si andrà a ledere, per poi collassare, l’operatività del soccorso tecnico urgente, che conseguentemente andrà a discapito della cittadinanza".