La Misericordia di Agliana lancia un grido d’allarme per l’aumento dei costi energetici e delle spese generali, sperando che sia raccolto dalla popolazione ma soprattutto dalle autorità. "L’aumento dei costi energetici e delle spese generali, ormai fuori controllo, sta incidendo negativamente sul nostro bilancio – dice Ilaria Signori, governatrice della Confraternita aglianese –. Per fare un esempio, documentabile, le fatture relative ai consumi dell’energia elettrica di luglio e agosto 2021 ammontavano rispettivamente a 1.557 e 1.736 euro, mentre quelle di luglio e agosto hanno toccato 5.967 e 8.056 euro, nonostante la chiusura degli ambulatori medici nel mese di agosto. Da gennaio ad agosto 2022 abbiamo speso circa 33mila euro per l’energia elettrica, a fronte dei 18mila pagati per tutto il 2021. Siamo convinti che l’accordo sottoscritto fra la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana e la Regione non sarà sufficiente a riequilibrare, nel medio-lungo periodo, le criticità della nostra contabilità. Il budget 2022 stabilito nell’accordo per sopperire all’aumento del costo di carburante ed energia è fino a 6 milioni di euro, da ripartire tra tutte le associazioni della Toscana attive nel sistema emergenza. Stiamo mettendo in atto tutte le misure che riteniamo necessarie, per sopperire, seppure in misura insufficiente, alle disattenzioni delle istituzioni. I servizi comunque non sono a rischio".
Il problema è di tutte le associazioni e l’appello che arriva da Agliana è rivolto soprattutto alla politica in generale: "E’ giusto dare aiuti a famiglie e imprese, ma il terzo settore viene dimenticato, si ricordano di noi solo quando ci sono le emergenze da affrontare, come la recente epidemia da Covid-19 o le calamità naturali". Signori ringrazia gli "infaticabili volontari per l’impegno quotidiano profuso a favore della popolazione, i quali, seppure fra indicibili difficoltà, riescono a garantire la loro presenza 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno".
Signori e il segretario della Misericordia Franco Benesperi lanciano però anche un appello "forte e chiaro" per sensibilizzare la comunità aglianese affinché sia più vicina e solidale con la Misericordia.
"Siamo consapevoli – rilevano – che il tessuto sociale è cambiato, ma la Misericordia è al servizio di tutti. Abbiamo bisogno di nuovi volontari ma anche di risorse economiche. I servizi saranno mantenuti ma i rimborsi non coprono le spese. Inoltre sono aumentati i costi anche per la manutenzione dei mezzi e della sede. Siamo in pari con il pagamento dei dipendenti e con le rate del mutuo, non abbiamo pendenze con il fisco, ma ci sarà una ulteriore negatività sul bilancio". La confraternita della Misericordia di Agliana dal 1908 si occupa di servizi ordinari e di assistenza alla persona, per tutta la comunità aglianese e zone limitrofe. Garantisce il l’emergenza-urgenza, tutti i giorni, 24 ore su 24, grazie all’infaticabile attività svolta da circa 160 volontari. Da quando ad Agliana non c’è più il servizio notturno dell’automedica, c’è un’ambulanza della Misericordia di Agliana, con infermiere del 118 a bordo, che copre i comuni di Agliana, Quarrata e Montale, ma in caso di necessità può essere richiesta anche nei comuni limitrofi, come Pistoia e Montemurlo.
Piera Salvi