Blues: un festival record. Quasi 18mila presenze nelle cinque serate di concerti

Gianna Nannini conquista la montagna citando la poetessa pastora

Gianna Nannini e Fabrizio Berti

Gianna Nannini e Fabrizio Berti

Pistoia, 18 luglio 2018 - Quasi 18mila presenze totali per cinque serate di concerti, a cui si sommano le persone che hanno affollato il centro storico per le altre iniziative del festival. Parlano di un successo i numeri della 39esima edizione del Pistoia Blues, aperta a marzo col ciclo «Road To Pistoia» col concerto di Graham Nash del 4 luglio al teatro Manzoni, e proseguita con gli eventi in piazza Duomo il 10, 13, 14 e 15 luglio. E anche in montagna l’entusiasmo è alle stelle per l’interpretazione da brivido che Gianna Nannini, da cultrice dell’ottava rima, ha riservato sul palco del Blues ad alcuni versi di Beatrice, poetessa pastora di Pian degli Ontani. Sono stati oltre 70 gli artisti coinvolti nel festival, tra serate a pagamento e gratuite, «clinics» ed eventi collaterali disseminati in città, una delle sorprese di quest’edizione insieme al ritorno del mercatino in centro.

«UN’EDIZIONE ricca di emozioni e grandi concerti – afferma Giovanni Tafuro, dell’associazione Blues In – che ha portato tanti appassionati da tutta Italia e ha coinvolto tutta la città in un clima estremamente positivo. Tanti artisti si sono esibiti per la prima volta sul palco del festival». Più elevata dello scorso anno la media serale di presenze ai concerti. Il record (4500 spettatori) si è registrato nell’anteprima affidata ad Alanis Morissette. Brillante, lunedì, la chiusura extra festival della Nannini che, per la prima volta a Pistoia, ha «regalato» ai 4mila spettatori un brano con l’armonicista pistoiese Fabrizio Berti (nella foto), «ingaggiato» poche ore prima del concerto mentre stava collaborando all’allestimento della serata.

 

Nel cuore del festival, non hanno tradito le attese James Blunt (3mila presenze), Steve Hackett dei Genesis, Mark Lanegan e i Supersonic Blues Machine, oltre ai concerti della Notte Rossa di Avis, con Francesca Michielin. «Siamo molto soddisfatti di questi risultati che fanno bene alla nostra città» dichiara il sindaco Alessandro Tomasi, che annuncia di voler continuare «su questa stessa formula risultata vincente» e ringrazia Blues In per «l’indubbia qualità del programma», anche negli eventi collaterali. «Queste iniziative hanno contribuito a rendere l’atmosfera unica in città ed è quello che volevamo – prosegue Tomasi – adesso non resta che pensare al 2019, che segna i 40 anni del Blues».

 

L’assessore alle manifestazioni jacopee Sabella assicura l’impegno ad incrementare ancora il numero di commercianti ed espositori del mercatino e a riconfermare l’intesa con Ferrovie per i «treni speciali». Il sindaco di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci, annuncia intanto di voler conferire un riconoscimento speciale a Gianna Nannini, cosa che presto proporrà in consiglio comunale. «Dopo aver reinterpretato il canto ‘Maremma Amara’ sull’emigrazione dei boscaioli – commenta – con la citazione della poetessa Beatrice sul palco del Blues, Gianna Nannini ha dimostrato quanto possa essere testimonial della cultura popolare della nostra montagna». Il Centro studi Beatrice di Pian degli Ontani l’ha invece proclamata nell’immediato socia onoraria. «Già altre volte la Nannini ha citato Beatrice – dice la presidente Marisa Ceccarelli – ne siamo orgogliosi e ci auguriamo di poterla avere ospite».