Pistoia Blues, tavola rotonda per discutere di prospettive e sviluppi

L'appuntamento è collaterale alla mostra celebrativa dei quarant'anni della rassegna, visitabile fino al 24 marzo

L'inaugurazione della mostra dedicata ai 40 anni del Blues (Acerboni/Fotocastellani)

L'inaugurazione della mostra dedicata ai 40 anni del Blues (Acerboni/Fotocastellani)

Pistoia, 15 marzo 2019 - Tavola rotonda collaterale alla mostra "Pistoia città Blues" domani, sabato 16 marzo alle 16.30 nelle sale affrescate di Palazzo comunale, che indagherà prospettive e sviluppi dell'amato festival pistoiese. Al dibattito prenderanno parte il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, il direttore artistico del Festival Giovanni Tafuro, l'assessore al turismo Alessandro Sabella, il curatore della mostra Fabrizio Berti, la giornalista Corriere Fiorentino Giulia Gonfiantini, il collezionista e collaboratore del Pistoia Blues Silvano Martini, il musicista Mirko Vannucchi, il curatore dei programmi di Tvl Simone Gai, la giornalista di Controradio e Popolo del Blues Giulia Nuti. Modererà l´incontro il giornalista del Corriere Fiorentino Giorgio Bernardini.

In bilico tra musica, performance memorabili e atmosfere suggestive, Pistoia Blues: oltre i 40 andrà a indagare il legame indissolubile che da quarant'anni lega Pistoia e la musica blues, con un occhio di riguardo alle prospettive del festival a quarant'anni dalla prima edizione, che si è svolta nel 1980. Riconosciuto oggi come uno dei festival di musica più longevi d´Italia, il Pistoia Blues continua ogni anno a reinventarsi, a segnare indelebilmente ogni estate proponendo concerti che rimangono nella memoria degli appassionati, con artisti che richiamano ogni sera migliaia di persone.

La tavola rotonda prenderà vita tra le immagini della mostra Pistoia città Blues che raccoglie oltre 300 fotografie tratte dalle diverse edizioni del festival e che ritraggono i protagonisti più significativi che hanno fatto la storia del Pistoia Blues. Presenti anche le interviste di repertorio con alcuni dei protagonisti del festival, mentre un video ripercorre alcuni momenti che sono rimasti nella storia: dalle ultime performance di B.B. King ai vari passaggi di Robert Plant e di tanti altri artisti leggendari. La mostra sarà aperta fino a domenica 24 marzo, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Lunedì chiuso. Ingresso libero e gratuito.