"Siamo qui per chiedere informazioni e parlare con il responsabile del presidio – ha esordito il consigliere regionale Diego Petrucci, in visita ieri pomeriggio al Piot di San Marcello, accompagnato dall’altro consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi e dal consigliere provinciale Andrea Tonarelli – per sapere quanto personale, quanti medici e quanti infermieri sono in servizio e capire qual è la situazione del presidio alla data odierna". Alla risposta che nel pomeriggio non c’è nessun responsabile, i tre hanno chiesto spiegazioni, ma alla fine si sono dovuti accontentare di una telefonata a Pistoia. Nel tentativo di capire in quale situazioni versi il ‘Pacini’, sono emerse diverse criticità: un responsabile del presidio al pomeriggio non c’è, al servizio di logopedia che doveva tornare operativo da ieri non è arrivato nessuno e le venti persone che ne usufruivano devono tuttora scendere a Pistoia. "Non è possibile che ogni poco manchi qualcosa – ha affondato Petrucci – e ci sia da trovare una soluzione quando sarebbe molto più logico fare in modo che il problema non si verifichi, così non c’è bisogno di trovare soluzioni tampone e si vive meglio tutti. Non dobbiamo abbassare la guardia perché le aree interne hanno una dignità che va mantenuta e rispettata, l’ospedale di San Marcello va conservato e i patti vanno rispettati, gli impegni presi vanno mantenuti e l’ospedale deve essere difeso". Petrucci ha voluto ricordare che questa volontà da parte dell’autorità non è nuova: "Da sindaco firmai un protocollo con Regione e Asl Toscana Centro, era stato messo nero su bianco l’impegno a garantire e potenziare alcuni servizi all’ospedale di San Marcello. Cronoprogramma già disatteso quando ancora guidavo l’amministrazione di Abetone-Cutigliano ed è rimasto disatteso anche adesso che ho visitato il presidio sanitario da consigliere regionale.  "Sono arrabbiatissimo – ha detto ancora – con quei funzionari e dirigenti che negano l’evidenza e non rispettano gli impegni presi. Non solo non sono stati potenziati i servizi, ma sono stati tagliati quelli che erano presenti nell’autunno del 2019". Alla fine un medico e un’infermiera si sono prestati a rispondere, rapidamente perché c’era del lavoro da sbrigare. Alla domanda di Petrucci: "Quindi non avete un responsabile, se avete una questione così, che fate?" "Si telefona alla direzione sanitaria a Pistoia". È stata la risposta.  Andrea Nannini

Cronaca

"Siamo qui per chiedere informazioni e parlare con il responsabile del presidio – ha esordito il consigliere regionale Diego Petrucci, in visita ieri pomeriggio al Piot di San Marcello, accompagnato dall’altro consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi e dal consigliere provinciale Andrea Tonarelli – per sapere quanto personale, quanti medici e quanti infermieri sono in servizio e capire qual è la situazione del presidio alla data odierna". Alla risposta che nel pomeriggio non c’è nessun responsabile, i tre hanno chiesto spiegazioni, ma alla fine si sono dovuti accontentare di una telefonata a Pistoia. Nel tentativo di capire in quale situazioni versi il ‘Pacini’, sono emerse diverse criticità: un responsabile del presidio al pomeriggio non c’è, al servizio di logopedia che doveva tornare operativo da ieri non è arrivato nessuno e le venti persone che ne usufruivano devono tuttora scendere a Pistoia.
"Non è possibile che ogni poco manchi qualcosa – ha affondato Petrucci – e ci sia da trovare una soluzione quando sarebbe molto più logico fare in modo che il problema non si verifichi, così non c’è bisogno di trovare soluzioni tampone e si vive meglio tutti. Non dobbiamo abbassare la guardia perché le aree interne hanno una dignità che va mantenuta e rispettata, l’ospedale di San Marcello va conservato e i patti vanno rispettati, gli impegni presi vanno mantenuti e l’ospedale deve essere difeso". Petrucci ha voluto ricordare che questa volontà da parte dell’autorità non è nuova: "Da sindaco firmai un protocollo con Regione e Asl Toscana Centro, era stato messo nero su bianco l’impegno a garantire e potenziare alcuni servizi all’ospedale di San Marcello. Cronoprogramma già disatteso quando ancora guidavo l’amministrazione di Abetone-Cutigliano ed è rimasto disatteso anche adesso che ho visitato il presidio sanitario da consigliere regionale. 
"Sono arrabbiatissimo – ha detto ancora – con quei funzionari e dirigenti che negano l’evidenza e non rispettano gli impegni presi. Non solo non sono stati potenziati i servizi, ma sono stati tagliati quelli che erano presenti nell’autunno del 2019". Alla fine un medico e un’infermiera si sono prestati a rispondere, rapidamente perché c’era del lavoro da sbrigare. Alla domanda di Petrucci: "Quindi non avete un responsabile, se avete una questione così, che fate?" "Si telefona alla direzione sanitaria a Pistoia". È stata la risposta. 
Andrea Nannini

Blitz di Fratelli d’Italia al Pacini  Ma non c’era nessun responsabile    

Sara Melani

L’ospedale cambia guida: Mechi sarà la direttrice. Nuovo incarico per Sara Melani

L’uomo è stato bloccato dagli agenti del commissariato di Pescia

Aggredisce ragazza per violentarla, il caso in un centro di accoglienza

Schianto all’alba con l’auto sul muro: muore a 34 anni, grave il conducente

Potrebbe interessarti anche

Il furgone distrutto dalle fiamme

Furgone va in fiamme mentre cercano il cadavere

Nella sassaiola con la figlia di 9 anni: "Assurdo vivere in questo modo"

Consorzio di bonifica Avvisi di pagamento soltanto tramite pec Ma nessuno lo sa

Blitz di Fratelli d’Italia al Pacini  Ma non c’era nessun responsabile     - Cronaca - lanazione.it

Pistoia, tutte le ultime notizie, foto, video, eventi ed aggiornamenti di oggi in tempo reale.

Blitz di Fratelli d’Italia al Pacini Ma non c’era nessun responsabile

I consiglieri volevano conoscere l’organico dell’ex ospedale e la situazione del presidio. Intanto niente logopedista

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione