Prende bancomat a sprangate. "L’ho fatto per disperazione"

Giovane donna denunciata per danneggiamento

Una volante della polizia in una immagine d’archivio. Gli uomini della questura sono intervenuti in seguito alla segnalazione riguardante una donna che tirava martellate ad un bancomat

Una volante della polizia in una immagine d’archivio. Gli uomini della questura sono intervenuti in seguito alla segnalazione riguardante una donna che tirava martellate ad un bancomat

Pistoia, 2 maggio 2018 - Un intervento insolito e drammatico quello della Volante della questura di Pistoia chiamata a Sant’Agostino, in viale Fermi, perchè una giovane donna si accaniva a sprangate contro lo sportello di un bancomat.

L’episodio si è verificato nel pomeriggio di domenica, quando la zona industriale cominciava a popolarsi in previsione della partita di basket al palazzetto.

Quindi il gesto della donna, trentenne, residente nella zona di via Ciliegiole, non è passato inosservato.

Non è passato inosservato il fatto che, armata di una spranga di ferro, si fosse messa a colpire ripetutamente la porta d’ingresso della filiale Unicredi di viale Fermi e lo sportello bancomat che si trova accanto alla porta dell’istituto. Qualcuno ha pensato che si potesse trattare di un maldestro tentativo di furto. Ma quell’accanimento, a quanto pare, era frutto di un momento di disperazione.

Quando l’equipaggio della Volante è arrivato davanti alla banca, la donna era praticamente riversa a terra, con la spranga accanto. Non ha fatto alcun tipo di resistenza agli agenti che l’hanno identificata.

A quanto pare ha spiegato ai poliziotti che quelle sprangate al bancomat erano dovute a un momento di particolare disperazione e di solitudine che sta attraversando, su più fronti, e soprattutto a livello familiare.

In seguito agli accertamenti che la Volante ha svolto e alle condizioni in cui di forte abbattimento in cui la donna è stata trovata, la polizia ha quindi escluso che si stesse trattando di un tentativo di furto. La donna è stata comunque denunciata all’autorità giudiziaria per il reato di danneggiamento.