Badia a Pacciana in festa Viaggio tra storia e cultura

C’è il grande ritorno dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria. Il debutto oggi con la presentazione del libro di Paolieri sull’abate e la cena

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Prende il via oggi la Festa storica di Badia a Pacciana. Dopo lo stop dovuto alla pandemia, quella di quest’anno è la quaranticinquesima edizione e si svolgerà fino all’11 settembre, con appuntamenti culturali – tra cui spicca l’immancabile concerto lirico – ma anche gastronomici, per concludersi (domenica 11 settembre) con il grande corteggio storico per le vie del paese, con oltre 300 figuranti in costumi medievali, che rievoca la presa di Pistoia e la tregua tra l’abate Ormanno Tedìci e Castruccio Castracani, avvenimento del quale quest’anno ricorre il 700esimo anniversario.

Proprio per ricordare questo evento storico che segnò le sorti di Pistoia, oggi (ore 18.30), nell’antico chiostro attiguo alla chiesa, sarà presentato il libro di Paolo Paolieri ‘L’abate di Pacciana tra città, contado e condanne. La rivoluzione del 1322 a Pistoia’ (Giorgio Tesi Editrice). La serata proseguirà con una cena (solo su prenotazione: 339 7139850 – 335 494421).

Da domani, sabato 3 settembre, prenderanno il via le cene, aperte a tutti, che vedranno protagonista la cucina di Badia con i suoi tipici e ormai famosi piatti toscani, accompagnati dal buon vino della nostra regione. Giovedì 8 settembre (ore 21.30) sarà la vota dell’attesissimo concerto lirico, che richiama ogni anno nell’antico chiostro di Badia centinaia di spettatori, provenienti anche da fuori provincia, durante il quale verranno eseguite famose pagine operistiche (il concerto, ad ingresso gratuito, si terrà anche in caso di maltempo). Venerdì 9 settembre (ore 21) è in programma lo spettacolo del duo acustico chitarra e voce ‘Pop up duo’ e dj set di Filippo Niccolai e Tommaso di Francesco.

E ancora. Sabato 10 settembre (ore 21) è prevista una gara amichevole di tiro con l’arco in costume medievale, organizzata dall’associazione Arcieri del Micco. Domenica 11 settembre (ore 11), la giornata si apre con la messa solenne in memoria di tutti i collaboratori defunti, celebrata dal vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli. Alle 17 prenderà il via il grande corteggio storico, al quale prenderanno parte, oltre ai 300 figuranti in costume d’epoca, anche gli sbandieratori della Giostra del Saracino di Arezzo e della Compagnia dell’Orso di Pistoia.

Al rientro della sfilata (ore 19 circa), all’interno del chiostro si svolgerà la suggestiva cerimonia rievocativa della presa di Pistoia e della tregua tra l’Abate di Badia e Castruccio Castracani, seguita dalla spettacolare esibizione degli sbandieratori sotto le luci del tramonto.

Patrizio Ceccarelli