Autista Copit aggredito sul bus. Devastano il pullman e scappano

Paura a Castellina, protagonisti due ventenni senza biglietto: conducente ferito lievemente. Fuga sull’auto di un terzo giovane

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Pistoia, 8 agosto 2020 - Ormai i dipendenti Copit hanno perso il conto delle aggressioni subìte a bordo degli autobus. Questa volta è accaduto a Castellina, frazione di Serravalle Pistoiese. Erano circa le 12 di venerdì quando due giovani italiani sui vent’anni sono saliti su un bus della linea 55, entrambi senza biglietto. Alla domanda del conducente di esibire il titolo di viaggio sono iniziati i problemi, visto che come detto i due viaggiatori non lo avevano.

I due giovani hanno subito minacciato il malcapitato autista dell’autobus: "Siamo qui in montagna da soli noi tre, ora vedi..." avrebbe detto uno dei due al dipendente Copit. I due giovani avrebbero poi insistito a salire sul bus pur senza biglietto, ma quando l’autista si è opposto con decisione le cose sono definitivamente degenerate, e i ‘portoghesi’ violenti sono passati dalle parole ai fatti: prima i due hanno preso a pugni il divisorio in plastica trasparente che protegge il posto di guida, poi ancora a suon di cazzotti hanno devastato il cruscotto alla destra del volante, danneggiando leve e tasti del bus, rendendolo inutilizzabile. Poi, non contento, uno dei due ha sfilato le chiavi del mezzo dal cruscotto e lo ha buttato fuori dal finestrino. Nel fare questo, il conducente è rimasto lievemente ferito al volto proprio dalle chiavi del bus tenute in mano da uno dei due ragazzi.  

Dopo il ‘volo’ delle chiavi fuori dal mezzo, all’autobus si è affiancata un’automobile con a bordo un terzo giovane, con ogni probabilità amico dei due a bordo del bus. Gli aggressori, a q uel punto, si sono dati alla fuga salendo sull’auto dell’amico e hanno lasciato l’autista del bus 55 sotto choc e con i tagli al viso. L’uomo alla guida ha immediatamente chiamato i carabinieri e successivamente sporto denuncia per l’aggressione subita. La corsa dell’autobus è stata soppressa e il mezzo è dovuto tornare in deposito per essere riparato. Questo grave , ennesimo, episodio violento sul bus arriva a poche ore dall’incontro tra i sindacati di categoria e il prefetto di Pistoia, Gerlando Iorio, che ha sottolineato come la baby gang che nei mesi scorsi ha devastato i mezzi pubblici pistoiesi è stata sostanzialmente smantellata. Stavolta, in effetti, i minorenni autori delle scorse aggressioni ad autisti e verificatori non c’entrano nulla: magra consolazione per i dipendenti Copit che, baby gang o meno, si ritrovano di nuovo a fare i conti con un collega ferito e un bus gravemente danneggiato.  

Francesco Storai © RIPRODUZIONE RISERVATA