"Ragazzini molestano le nostre atlete. Hanno tentato di filmarle nella doccia"

Allenamenti da incubo per il Volley Bottegone alle Fornaci

Vigili urbani(foto di repertorio)

Vigili urbani(foto di repertorio)

Pistoia, 29 gennaio 2018 - UNA SITUAZIONE spiacevole, per usare un eufemismo. In realtà c’è forte preoccupazione tra dirigenti, allenatore, famiglie e atlete della prima squadra del Progetto Volley Bottegone per le ripetute molestie ricevute da un gruppetto di giovani al termine delle sedute di allenamento che si tengono alla palestra dell’istituto comprensivo statale Leonardo da Vinci, nel quartiere delle Fornaci.

Tutto è iniziato tre settimane fa fino al «clou» di giovedì passato, quando ci si è accorti di un tentativo dei ragazzi finiti nel mirino di spiare e filmare coi telefoni cellulari le giocatrici nella doccia al termine dell’allenamento (ci sono anche alcune minorenni). Non solo, sempre giovedì si sono constatati danni alle automobili parcheggiate fuori dall’impianto (più di una è stata rigata).

«Purtroppo da alcune settimane le nostre pallavoliste, tra le quali ci sono anche quindicenni, sono molestate da alcuni giovani balordi – spiega l’allenatore della formazione, il veterano dei tecnici pistoiesi Athos Querci, che riporta anche la preoccupazione dei genitori – Si tratta di ragazzi che si danno appuntamento nel parcheggio pubblico per avvicinarsi poi all’impianto. All’uscita dalla palestra le ragazze vengono approcciate e apostrofate in modo non carino: tutte tirano dritto, evitando di fermarsi e di rispondere, ma il loro disagio cresce giorno dopo giorno ed è facilmente intuibile ».

Tra L’altro I ragazzi, tra i 16 e i 20 anni, non si sono limitati a questo: «Alcuni hanno tentato di fotografare e filmare le atlete mentre erano nella doccia, utilizzando alcuni sacchi di sabbia, chissà perché lasciati fuori dalla scuola, per arrivare alle finestre degli spogliatoi – continua Querci – E’ una situazione veramente sgradevole per tutte le atlete, per non parlare delle minorenni. Non possiamo rischiare che immagini rubate delle nostre ragazze vengano sbattute sul web con tutti i danni che ne potrebbero conseguire».

La società sta cercando di correre ai ripari: «Ci siamo subito mossi avvertendo l’ufficio sport del Comune di Pistoia e l’assessore allo sport Gabriele Magni – insiste Querci – Ci hanno detto che erano a conoscenza della problematica, visto che l’anno passato pare sia successa la stessa cosa alle pallavoliste della Scuola Volley Pistoiese. Il problema, però, non è stato risolto. In attesa di sporgere una denuncia contro ignoti, stiamo valutando il da farsi proprio in questi giorni, chiediamo maggiori controlli nella zona da parte della polizia municipale e delle forze dell’ordine, ma soprattutto più luce nel parcheggio e nel giardino che separa l’ingresso della palestra dal cancello. Anche la possibilità di lasciare le auto vicino alla scuola e non nel parcheggio eviterebbe il contatto coi balordi». Gianluca Barni