Asili, parcheggi e tariffa rifiuti: come pagare meno

Diventano effettivi gli sconti decisi dal Comune. Ma scatta anche l'aumento del 2,6% per tutti sulla Tari. La guida LA MAPPA

L'assessore Semplici e il sindaco Tomasi (Foto Castellani)

L'assessore Semplici e il sindaco Tomasi (Foto Castellani)

Pistoia, 22 marzo 2018 - Dopo il tempo delle discussioni sta per arrivare quello del portafogli. Le agevolazioni varate dalla giunta su parcheggi, asili e Tari diventeranno concrete a giorni, così come scatterà con la prossima fattura l’aumento generalizzato della Tari del 2,6%. Sarà bene allora fare un po’ d’ordine per capiree come e quando si possono ottenere gli sconti.

Partiamo dalla parte più facile, i parcheggi. Dal 1° aprile al Ceppo entrerà in vigore la nuova tariffa viola che dimezzerà il costo della sosta giornaliera. Si spenderà un euro al giorno, 50 centesimi dalle 8,30 alle 15 e altrettanti dalle 15 alle 20. Non è l’unica novità. Sempre dal 1° aprile per le aree di sosta Cavallotti, Pertini e San Giorgio entreranno in vigore la tariffa semestrale a 110 euro, valida in tutti i parcheggi a tariffa marrone (incluso il Ceppo), e quella annuale a 200 euro (incluso il Ceppo). Tornano poi gli abbonamenti cartacei che saranno venduti negli esercizi autorizzati (dovrebbero aumentare a breve).

Molto più complessa la partita della Tari. La giunta ha previsto una riduzione per le zone montane e collinari per il 2018 pari al 20% per le utenze domestiche, il cui titolare sia residente nell’alloggio assoggettato a tariffa, e al 40% per le utenze non domestiche. Si tratta di circa 200 attività e 3900 famiglie. Non servono richieste di nessun tipo, perché la riduzione verrà applicata d’ufficio nelle bollette del 2018. Una è in arrivo entro la fine di aprile, con scadenza 16 maggio. Eventuali conguagli o rettifiche saranno gestiti nella prima bolletta successiva utile.

Ma quali sono le aree che potranno beneficiare degli sconti? (LA MAPPA: CLICCA QUI) Definendo le zone montane e collinari il Comune ha fatto riferimento alle modalità stabilite dalla Provincia per le esenzioni dei terreni montani ai fini Imu (ovvero vengono considerate da agevolare le utenze che insistono sui fogli definiti montani con l’atto della Provincia del 1999, ai sensi della lett. h comma 1 art. 7 del D.Lgs. 504/92). L’elenco di riferimento è quello del «catasto terreni»: dei 160 fogli montani, 16 sono “parzialmente” montani, ma ai fini dell’applicazione dell’agevolazione vengono considerati totalmente “montani”. Tenendo presenti questi riferimenti, l’elenco dei terreni montani è reperibile sul sito del Comune, nella sezione tasse e tributi, Imu, documentazione, elenco dei terreni montani esenti. Tra le frazioni interessate ci sono Orsigna, Pracchia, Spedaletto, Collina, Le Piastre, La Cugna, Piteccio, Baggio, Villa di Baggio, Santomoro, Capiglio, Arcigliano, Torbecchia, Borghetto, Le Grazie, Cireglio, San Felice, Signorino, Luparello, Germinaia e valle del Reno, traforo e val di Brana.

Con la prossima bolletta della Tari arriverà anche l’aumento del 2,6% per tutti, a fronte dell’acquisizione da parte del Comune di servizi accessori da Alia. Restano però confermate le agevolazioni già previste dal 2013.

Infine i nidi. La riduzione della retta mensile sarà di almeno il 15% per tutto l’anno. Per le famiglie con figli residenti nel comune che frequentano gli asili la riduzione è applicata automaticamente nelle fatture mensili (in arrivo quelle di gennaio che già contengono la riduzione), mentre chi manda i figli ai nidi privati (convenzionati, non convenzionati, accreditati, non accreditati, autorizzati) avrà diritto ad un rimborso del 15% calcolato sulle fatture pagate ai gestori da gennaio a giugno. Le famiglie dovranno riempire un modulo, che sarà distribuito alle scuole, per indicare se vogliono un bonifico o preferiscono il ritiro alla tesoreria del Comune. Il rimborso avverrà dopo giugno.