"Graffiti" uguale "riqualificazione". E, spesso e volentieri, anche fratellanza, amicizia. Testimonianza lo è una volta di più il gigantesco, colorato e affascinante murale nato da qualche giorno nella Piazzetta degli Incontri tra via Pacinotti e via Zamenhof, frutto di un lavoro a più mani che ha visto impegnati i ragazzi dell’associazione pistoiese Art in the park e l’associazione Q’art venuta in città dal Kosovo per lasciar traccia di sé attraverso l’arte. L’incontro tra le due realtà risale all’estate scorsa, quando uno dei giovani del gruppo ha raggiunto il Kosovo per partecipare a un evento di graffiti. "I ragazzi ci hanno ricontattati tempo dopo – spiega Gianluca Reni per l’associazione, da tutti conosciuto come Pinzi – perché tramite l’ambasciata italiana e la repubblica del Kosovo erano riusciti ad ottenere risorse da sfruttare in progetti di riqualificazione attraverso la street art. Ne siamo stati davvero felici e così è partito tutto, con un lavoro che concretamente è durato sei giorni e ha visto coinvolti tutti, ma in particolare Francesco Principato per Art in the park e Tak per Q’art". L’opera realizzata va a sostituire un altro murale che lo stesso Principato aveva realizzato nel 2019 (poi selvaggiamente vandalizzato da ignoti) e stavolta rappresenta un omaggio alla storia medievale della città e al rione del Cervo Bianco. L’opera è stata inaugurata con il supporto del Comune di Pistoia.
linda meoni