"Anche la società scherma si unisca alla protesta"

Tripi (Pd) controreplica al presidente Magni. Che però ribatte a stretto giro. "Solo propaganda"

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"Che questa disciplina sia l’unica a poter attualmente svolgere la propria attività è un dato di fatto: di questo sono solo felice. Ciò che invece fa rabbia a me, e con me alla maggior parte delle società sportive, è che tutto il resto del mondo sportivo pistoiese sia totalmente bloccato, senza date e senza indicazioni. Centinaia di famiglie prese in giro". E’ secca la controreplica del capogruppo Pd Walter Tripi (in foto) a Luca Magni, presidente Scherma Pistoia nonchè fratello dell’assessore allo sport Gabriele Magni. Motivo del contendere, un post dell’esponente Pd che aveva accusato il Comune di non avere fatto niente sugli impianti sportivi tranne, appunto, la scherma. Luca Magni, che è anche avvocato, aveva respinto con durezza le allusioni di Tripi, che adesso replica. "Certo che il ’suo’ impianto è della Provincia, non lo scopriamo oggi. Semmai, è proprio indicativo il fatto che nonostante le normative Covid, lo sport sia ripartito ovunque a parte nella nostra città. Insomma, evidentemente a Pistoia il Covid è ovunque a parte in quella palestra. Da questo punto di vista l’invito a Magni è quello di darci una mano in questa battaglia: proprio perché sono convinto che i rapporti familiari non abbiano a che fare con queste dinamiche, spero di vederlo tornare a fare battaglia insieme a tante società sportive, come ha fatto nel Coni fino a qualche anno fa quando era tra i promotori delle iniziative contro l’amministrazione".

Puntuale il contrattacco su Facebook di Luca Magni. "Vedo che il desiderio di fare propaganda politica inibisce una delle più importanti aulità del dalogare: ascoltare. Provo a ripetere. Siamo conduttore della struttura (spero che Tripi sappia cosa significa) e come tali possiamo gestire la strutura in autonomia".