"L’ambasciatore Attanasio al nostro centro didattico"

Il ricordo commosso del presidente di Culturidea che opera in Congo. Nel 2019 per due volte, in compagnia della moglie, Attanasio è stato due volte in visita al centro didattico in Congo intitolato al missionario pistoiese padre Vittorio Agostini

L’ambasciatore Luca Attanasio e la moglie al centro didattico in Congo

L’ambasciatore Luca Attanasio e la moglie al centro didattico in Congo

Pistoia, 22 febbraio 2021 -  La morte dell’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio lascia una ferita profonda anche in città. L’ambasciatore, il più giovane rappresentante diplomatico dello Stato italiano in servizio, si era recato per due volte, in compagnia della moglie, in visita al centro didattico intitolato a padre Vittorio Agostini a Nsioni, Lukula, Bass Congo. Il centro, dedicato alla memoria del missionario comboniano pistoiese deceduto e sepolto in Congo, vanta anche una scuola dello sport Roberto Clagluna, è stato finanziato fin dall’acquisto del terreno nel 2009 dall’associazione Culturidea Provincia Pistoia. L’associazione, guidata dal presidente Riccardo Fagioli, con la vice Beatrice Papi, ha organizzato negli anni molte iniziative, tra cui il Festival della Musica e delle Arti, in cui ha raccolto e consegnato in iniziative pubbliche una media di seimila euro l’anno per la costruzione ed il sostentamento del centro.  

«Nel 2019 l’ambasciatore italiano, accompagnato dalla moglie Zakia Seddly, presidente dell’associazione Mamasofia, una realtà che si occupa della lotta per l’emancipazione femminile in Africa e combatte ogni discriminazione – racconta commosso il presidente Fagioli – aveva voluto onorare Culturidea e A.b.i.t., visitando il centro didattico in due occasioni. A fare da anfitrione alla visita è stato l’avvocato Joseph Masumu Nzimbala, referente di Culturidea in Congo e impegnato nella difesa dei poveri e degli indifesi delle terre sperdute nelle foreste del Bass Congo. In queste visite Attanasio si è intrattenuto con gli alunni e docenti del plesso che scolarizza circa 500 bambini. L’ambasciatore e la signora hanno giocato con i più piccoli, preso parte ad una lezione, cantato e gioito con la scolaresca ad una esecuzione canora del gruppo vocale". Momenti forti che secondo Fagioli dicono molto del lavoro dell’ambasciatore. "Significativo il fatto che lui e la consorte si fossero mossi fino a Lukulà e Nsioni che distano dalla capitale oltre 700 chilometri – conclude – Ciò dimostra come Luca Attanasio non svolgesse la sua missione pro forma, ma con il cuore vero e attento del missionario e diremmo oggi del martire".  

re.pt.