Allerta meteo, ancora sale sulle strade e una frana a Piteccio

Famiglie isolate per diverse ore

Il responsabile della protezione civile, Angelo Biagini (Foto Castellani)

Il responsabile della protezione civile, Angelo Biagini (Foto Castellani)

Pistoia, 5 febbraio 2018 - Sono state ore molto intense per gli uomini della protezione civile e il lavoro non è ancora finito. Se la giornata di oggi dovrebbe dare una tregua, già domani e dopodomani le previsioni meteo non consentono di stare tranquilli, perché si dovrebbe verificare un nuovo abbassamento delle temperature con conseguente rischio neve e ghiaccio nelle zone collinari sopra i 500 metri. Già oggi dunque si valuterà se procedere di nuovo alla salatura delle strade di collina e magari anche alle rampe d’accesso di alcune arterie cittadine, come quelle del ponte Europa che sono state «trattate» nella notte fra sabato e domenica proprio per prevenire il rischio ghiaccio.

La situazione più complicata si è verificata però a Piteccio. La scorsa notte alcune famiglie sono rimaste isolate fino alle 3 a causa di una frana di medie dimensioni che ha reso inservibili entrambe le carreggiate di via Cirea e Giuliani. L’escavatore del Comune ha lavorato per buona parte della notte per riaprire la strada e alla fine l’intervento ha avuto successo. Ieri mattina i residenti non erano più isolati, anche se serviranno ancora ulteriori lavori per ripristinare del tutto le condizioni precedenti alla frana.

Sono state salate anche le strade collinari del territorio comunale, come misura di prevenzione richiesta anche dall’allerta arancione sulla provincia. Adesso la situazione è in miglioramento e così dovrebbe essere fino a domani, quando si dovrebbe verificare un nuovo abbassamento della temperatura che potrebbe richiedere nuove misure di prevenzione per il ghiaccio, ma solo in collina e montagna visto che in città dovrebbe piovere. Una riunione operativa nella giornata di oggi dovrebbe sciogliere tutti i dubbi, mentre da metà settimana la situazione dovrebbe tornare a normalizzarsi.