REDAZIONE PISTOIA

"AglianaDanza", il festival in scena online

Nonostante le difficoltà del momento gli organizzatori hanno voluto dare un segnale di continuità a un evento già tradizionale

Andranno in scena in versione digitale i giovani talenti della danza che saranno protagonisti, al teatro Moderno di Agliana, del concorso internazionale ‘AglianaDanza’. L’edizione 2020, inizialmente in programma dal 6 all’8 marzo, a fine febbraio era stata rinviata a novembre dagli organizzatori, poiché circa la metà delle scuole di danza iscritte venivano dalle regioni del nord Italia che erano già state colpite dal Covid 19. Ma il perdurare dell’emergenza coronavirus ha dato il via a un’esperienza nuova, completamente in video in modalità ‘remote’. E’ tutto pronto per questa nuova sfida per tenere in vita uno degli appuntamenti culturali più importanti della stagione aglianese. Le iscrizioni si concluderanno tra pochi giorni, poi i video dei concorrenti saranno esaminati dalla giuria, infine sarà pubblicata la classifica. Anche quest’anno AglianaDanza si avvale della direzione artistica di Elisabetta Bresci, Carlo Coda e Massimo Talone, oltre al lavoro organizzativo a cura di Francesca Faggi, Virna Ciottoli e Fulvia Amato. "Purtroppo – spiegano gli organizzatori - anche AglianaDanza ha dovuto trasformarsi in questo difficile contesto. Tuttavia ci è sembrato fondamentale dare un significativo segnale di continuità per un evento che, dopo sei anni, si è ampiamente affermato nel panorama italiano come uno dei concorsi per giovani danzatori non ancora professionisti più seguiti e partecipati in ambito nazionale". Segno distintivo del concorso è sempre stata la qualità, testimoniata dalla rilevanza delle scuole iscritte, dalla selezione degli allievi in gara, dalla presenza di una giuria altamente qualificata, composta da direttori di Accademie di danza, coreografi ed esperti del settore. E tutto ciò rimarrà ben fermo anche nella versione digitale di quest’anno. I giurati che valuteranno i concorrenti, tutti professionisti del settore di fama internazionale, sono: Oliver Matz, direttore della Tanz Akademie di Zurigo, Cristina Saso Al Farouk, talent scout della Ebs di Amsterdam, Michele Pogliani, talent scout ufficiale per la Codarts di Rotterdam e direttore del progetto Mp3, Eugenio Buratti, docente alla Princess Grace Academy di Montecarlo. All’edizione 2020 partecipano di scuole di danza provenienti da quasi tutte le regioni italiane e, rispetto alla scorsa edizione, c’è un incremento significativo dei concorrenti internazionali, sicuramente aiutati da questa nuova modalità. "La partecipazione di allieve e allievi sempre più preparati – sottolineano gli organizzatori – ha contribuito a far salire il livello generale del concorso, nato per promuovere e valorizzare l’arte coreutica, ma capace anche di segnalare nuovi talenti meritevoli di borse di studio e di perfezionamento presso le più illustri Accademie di danza europee. Ringraziamo la Fondazione Caript per il riconoscimento e il contributo con il quale sostiene il concorso. Per noi - concludono - si tratta di una partnership molto importante che ci auguriamo possa continuare in futuro".

Piera Salvi