Agliana, Eugenio Giani lancia la sua campagna elettorale

Nei suoi progetti, se sarà eletto governatore della Toscana, il superamento dell'energia da combustione nel 2030

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Agliana (Pistoia), 23 gennaio 2020 – L’inceneritore di Montale sarà chiuso nel 2023 come hanno deciso i comuni proprietari dell’impianto (Montale, Agliana, Quarrata), perché non ha più le caratteristiche per funzionare. Martedì sera, al circolo Città futura di Spedalino, in una sala gremita, non solo di aglianesi ma anche di altri comuni del pistoiese, Eugenio Giani ha lanciato la sua campagna elettorale in provincia di Pistoia come candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali. E ha promesso che l’inceneritore di Montale andrà in pensione nel 2023.

Nei suoi progetti, se sarà eletto governatore della Toscana, il superamento dell’energia da combustione nel 2030, puntando su geotermia, idroelettrico, eolico e fotovoltaico. Inoltre, meno burocrazia, difensore civico regionale, accesso a fondi europei, ambiente, difesa del suolo, infrastrutture e cultura, sistema sanitario diffuso in sinergia con sociale e volontariato.

L’obiettivo di Giani è una Toscana diffusa, con autonomia differenziata che valorizza tutti i territori, dalle città più importanti ai piccoli comuni. Punta a migliorare i collegamenti, dalla terza corsia dell’autostrada al potenziamento della rete ferroviaria, che nella nostra zona è il raddoppio della Pistoia-Lucca, ma anche migliori collegamenti con la montagna, con uno studio di fattibilità per raggiungere le località sciistiche. L’incontro è stato introdotto da Valentina Noligni (reggente Pd di Agliana) e dal segretario provinciale Dem Pier Luigi Galligani. Ha coordinato Massimo Vannuccini, capogruppo Pd-Agliana insieme nel consiglio comunale di Agliana. E’ stata la segreteria provinciale del Pd che ha voluto iniziare la campagna elettorale pistoiese di Giani proprio da Agliana, dove il Pd alle ultime elezioni ha perso il governo della città. Tra i presenti anche la senatrice Caterina Bini, l’assessore regionale uscente Federica Fratoni e il consigliere regionale uscente Marco Niccolai. Piera Salvi