Spari a migrante: i responsabili sono due 13enni. "E' stato un atto di goliardia" / VIDEO

I ragazzi alla presenza dei genitori, hanno fornito le dichiarazioni ammettendo le loro responsabilità

La pistola a salve utilizzata per sparare al migrante  (Acerboni/FotoCastellani)

La pistola a salve utilizzata per sparare al migrante (Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 9 agosto 2018 - La polizia di Stato di Pistoia ha individuato gli autori delle offese e delle esplosioni di alcuni colpi a salve nei confronti di un cittadino gambiano avvenute nella serata del 2 agosto. Le indagini dei poliziotti della Digos e della Squadra Mobile, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Pistoia, attraverso testimonianze, hanno permesso di accertare, con l'esame delle immagini di sorveglianza della zona e sopralluoghi, la presenza di un gruppo di giovani pistoiesi minorenni che, nelle ore in cui sono avvenuti i fatti, si aggirava in zona di Vicofaro.

Parla il vicequestore Patruno / VIDEO 

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La Polizia ha effettuato, presso le abitazioni di alcuni di questi, delle perquisizioni volte al ritrovamento dell'arma utilizzata. Due minori di 14 anni, alla presenza dei genitori, hanno fornito spontanee dichiarazioni ammettendo le loro responsabilità e consentendo così il rinvenimento, presso l'abitazione di uno di questi, della scacciacani utilizzata per l'azione delittuosa e di circa 200 proiettili a salve. I due giovani, imputavano l'accaduto ad un momento goliardico, escludendo qualsiasi riconducibilità a motivi razziali o politici. Trattandosi di cittadini minori di quattordici anni e quindi non imputabili, il fascicolo è stato trasmesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Firenze.