Ieri sera alla festa regionale dell’unità di Santomato è intervenuto il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (nella foto) intervistato da Gerardo Greco. Ha fatto gli onori di casa la segreteria regionale del PD Simona Bonafé. Il primo argomento affrontato è stata la discussione sul green pass. "Secondo me – ha detto Bonaccini–- il green pass andrebbe messo anche per le discoteche. I vaccini sono l’unico strumento per uscire da questo incubo". Simona Bonafé ha fatto notare che chi protesta contro il green pass è una minoranza. Ha chiesto alla folta platea della festa di dimostrare chi si fosse vaccinato e si è alzata una selva di mani.
"La libertà la limita il covid - ha detto Bonafé - non il green pass che permette all’economia di riprendersi" . "Mi hanno stupito i leader della destra – ha affermato Bonaccini – se fai il medico e l’infermiere e non ti vuoi vaccinare devi cambiare mestiere e io sarei per l’obbligo vaccinale anche per il personale scolastico". Quest’ultima affermazione ha suscitato un applauso da parte del pubblico. Bonaccini si è augurato che Draghi duri tutta la legislatura perché il paese ha bisogno di stabilità. Sul possibile imbarazzo per il PD a stare al governo con la Lega la Bonafé ha risposto con Montanelli: "Ci siamo turati il naso, dovevamo superare la pandemia e abbiamo un presidente la cui autorevolezza ci mette al riparo in Europa. Ora col Pnrr abbiamo abbattuto tanti tabù per esempio che noi eravamo le cicale di Europa. Il bene del paese veniva prima delle schermaglie politiche". Sulla riforma della giustizia Bonaccini ha sostenuto che "nessun partito si può prendere la responsabilità di fare cadere il governo quando c’è una ripresa economica che vediamo tutti. Ora ci serve la stabilità. In questo momento Draghi è l’italiano più autorevole in Europa, non vale la pena per il PD rispondere a Salvini". Bonaccini ha ricordato di aver vinto le elezioni sul tema della sanità pubblica e sul diritto all’istruzione. "Di questo - ha affermato - deve parlare il PD".
Stasera, è in programma un dibattito condotto dalla direttrice de La Nazione Agnese Pini sul tema "La sfida degli enti locali per la ripartenza dell’Italia" con la partecipazione dei sindaci di Bergamo Giorgio Gori, di Firenze Dario Nardella, di Prato Matteo Biffoni e di Luca Menesini, presidente della provincia di Lucca e presidente dell’Upi (Unione delle Province Italiane). Domani, lunedì 2 agosto, la serata sarà dedicata all’economia toscana e alla sfida del Pnrr con l’assessore regionale Marras e il capogruppo PD in consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli.
Giacomo Bini