Acqua a Gaia La seconda assemblea

Ecco perchè il Comune non presenterà ricors contro la cessione

Assemblea sull’acqua: dopo quella convocata da Andrea Formento per mantenerla in capo al Comune, il sindaco, Marcello Danti ne ha convocata una seconda per spiegare perché, almeno per il momento, la cosa non è possibile. Nei mesi scorsi il consiglio comunale aveva dato vita a un atto d’indirizzo che impegnava il sindaco e la giunta a fare il possibile per mantenere la gestione dell’acqua. Dopo aver dato mandato a un avvocato di individuare i modi per resistere, il legale ha suggerito di consegnare gli impianti perché il protocollo per la cessione era stato firmato. Dopo una lunga e circostanziata illustrazione fatta dal vicesindaco Gabriele Bacci, il sindaco Danti ha spiegato che, gli aumenti tariffari, con Gaia o con il Comune, sarebbero stati gli stessi in quanto determinati da Arera (autorità di regolazione energia e ambiente). Che l’accordo con Gaia per la dilazione degli aumenti è per spalmarli in cinque anni, che con la normativa vigente c’è il rischio di spendere cifre enormi in controlli e manutenzioni che il Comune non è in grado di reggere. Infine c’è una discussione aperta per qualche modifica legislativa che suggerisce di aspettare gli sviluppi e poi analizzare le possibilità, come o ricevere dei ristorni legati al fatto che l’acqua nasce nel territorio comunale. Per ora è assodato che nel 2023e 2024 le tariffe non aumenteranno. Danti ha inoltre sollevato il problema che il Comune di Abetone Cutigliano non è socio, quindi non rappresentato nell’assemblea di Gaia e questo deve essere sanato.

Andrea Nannini