Abetone, riaperta la statale 12 E’ ancora caos: lunghe code

A creare i maggiori problemi sono stati automobilisti senza catene al seguito. Neve anche a bassa quota

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Ancora tantissimi i problemi per la Montagna Pistoiese: all’Abetone, tra sabato e domenica mattina sono caduti altri 60 centimetri di neve: anche a quote relativamente basse (6-700 metri). Intanto la strada statale 12 dell’Abetone e del Brennero, chiusa ieri per due frane tra La Lima e il bivio per Cutigliano è stata riaperta a senso unico alternato. Ma la chiusura della strada ha provocato anche critiche e proteste. il coordinatore dei circoli FdI della Montagna Pistoiese Carluccio Ceccarelli in una nota scritta ha cocsì commentato la chiusura: "Sulla statale 12 a La Lima un tombino che non riceve un po’ di melma sulla strada, a Livogni una franetta con 45 metri cubi di fango; con una ditta fornita di mezzi adeguati sarebbero bastate circa due ore per il totale ripristino della viabilità. La provinciale numero 20 "Popiglio - Fontana Vaccaia" è stata chiusa fino al tardo pomeriggio con tanto di transenne e personale della provincia a presidiare solo perchè una zanella e un ruscello con tombini intasati tracimavano un po’ di fango e acqua sull’asfalto". Non si è fatta attendere la risposta del Presidente della Provincia, Luca Marmo: "Le decisioni vengono prese da tecnici e non dai politici, capisco i disagi che la chiusura delle strade creano, ma se un tecnico rileva problemi che possono causare danni alle persone, non ci si può astenere dalla chiusura per salvaguardare la salute e a volte la vita. Sono consapevole che questa chiusura mette a dura prova tutti gli operatori del settore neve, ma bisogna intervenire in modo strutturale". "Già dalle prime ore del mattino - spiega il sindaco reggente di Abetone, Alessandro Barachini - sono arrivate molte persone, alcune anche senza adeguata dotazione per poter viaggiare sulla neve, quindi senza catene o gomme termiche e hanno creato un po’ di problemi. Rimane il dramma degli impianti sciistici chiusi". Parole positive e incoraggianti vengono anche da Davide Gavazzi, dell’albergo Regina: "È un piacere vedere così tanta gente che si diverte anche solo facendo a pallate fino a tarda sera. Molti, hanno bypassando la chiusura della strada facendo il passo delle Radici. In questi giorni di riapertura in zona gialla i problemi sono stati per lo più quelli storici di persone che vengono all’Abetone senza un’adeguata attrezzatura. Tutti noi dobbiamo ringraziare la Protezione Civile se oggi abbiamo la possibilità di lavorare". Andrea Nannini