Pistoia, 4 dicembre 2010 - E’ COMINCIATO ieri mattina davanti al giudice unico Rosa Selvarolo, pubblico ministero Giuseppe Grieco, il processo che vede imputato un giovane ottico pistoiese, Rudy Laveneziana, 30 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia e omessa assistenza familiare. Il giovane è molto conosciuto in città, è figlio del compianto oculista Antonio Laveneziana, fondatore dell’Istituto oculistico di Bonelle, oggi Centro Chirugico San Paolo. Rudi Laveneziana, che all’epoca dei fatti lavorata nel negozio di ottica interno alla clinica, è difeso dall’avvocato Sigfrido Fenies del foro di Firenze.

 

La vicenda nasce dalla denuncia della ex moglie, una giovane pistoiese, qui rappresentata dall’avvocato Gaetano Pacchi del foro di Firenze. Le indagini della polizia giudiziaria furono dirette dal sostituto procuratore Ornella Galeotti. L’ex moglie di Rudy Laveneziana (la causa per la separazione è pendente presso il tribunale di Pistoia), ha raccontato ieri mattina in aula tutti gli episodi contestati al giovane ex marito. Un racconto spesso interrotto dalle lacrime: «Ero innamorata, per me era un grande amore. Avevo sempre taciuto sperando che cambiasse».

 

Gli episodi, secondo l’accusa schiaffi e percosse e una seggiola tirata addosso al nono mese di gravidanza, risalgono al 2006 ed erano stati denunciati dopo la nascita del bimbo della coppia e dopo la separazione. A questi, sempre secondo l’accusa, si sarebbe aggiunto il mancato pagamento delle bollette e delle spese sanitarie per le cure necessarie al bambino. Il processo riprende a fine marzo.