Montecatini Contemporary Art
Montecatini Terme, 10 ottobre 2020 - Si apre domani (domenica 11 ottobre), alle ore 11.00, la serie di appuntamenti dal titolo “Incontri d’arte al Mo.C.A.”, a cura di Silvia Di Paolo dello staff della Galleria civica montecatinese. La temporanea “Dalla macchia a Modì – Paesaggi e Ritratti tra ‘800 e ‘900” offre l’occasione per approfondire la conoscenza di alcuni maestri le cui opere saranno esposte al Mo.C.A. (Montecatini Contemporary Art), Viale Verdi, 46 - Montecatini Terme, sino al 10 gennaio 2021.
Si inizia con “Amedeo Modigliani. L’artista maledetto”, le peintre maudit, da cui il soprannome di “Modì” in riferimento al suo cognome e alla sua vita sregolata – abilissimo disegnatore, pittore, eccezionale ritrattista e altrettanto virtuoso scultore. La scultura era, in definitiva, la vera passione di Modigliani che non riuscì mai a praticarla come avrebbe desiderato a causa della precaria salute ma anche per i lunghi tempi di realizzazione “dell’idea” che, per indole, avrebbe voluto vedere immediatamente materializzata. Ed è per questo che la sua miglior forma di espressione fu sempre il disegno.
E proprio al cospetto di due disegni di Modì, Ritratto di uomo (matita su carta, cm 14,5×15) e Donna seduta (1916, matita su carta, cm 42,5×30,5) che avrà luogo l’incontro di domani. Si prosegue domenica 18 ottobre, sempre alle ore 11,00 con “La realtà di Giovanni Fattori”, l’iniziatore di quel movimento che in modo dispregiativo fu nominato “La macchia” ma del quale fecero parte grandi artisti ed egregi disegnatori e sabato 7 novembre alle ore 16,30 con “Il grande ma povero Vestro. Silvestro Lega” per concludere sabato 21 novembre alle ore 16,30 con “La forza espressiva di Lorenzo Viani”. Quattro appuntamenti dedicati alla vita, alle opere, alla poetica e allo stile di questi grandi protagonisti dell’arte italiana. Destinati ad un pubblico adulto, gli incontri sono gratuiti ma su prenotazione (Tel. 3667529702). Per questioni di sicurezza e di tutela della salute dei partecipanti potranno essere aperti a un massimo di 10 persone.