Escursioni, mercato e degustazioni. A Cutigliano una domenica dedicata i funghi

Torna la "Sagra del fungo fritto". E in palazzo dei Capitani è aperta la mostra micologica

Porcini in una rassegna gastronomica a Cutigliano

Porcini in una rassegna gastronomica a Cutigliano

Cutigliano (Pistoia), 12 ottobre 2018 – Domenica 14 ottobre i funghi saranno ancora protagonisti a Cutigliano. Torna infatti il 14 ottobre la quinta “Sagra del fungo fritto”,  organizzata dalla proloco di Cutigliano col patrocinio del Comune e il supporto del Ccn e altre associazioni. Un’occasione non solo per degustare i prelibati porcini cucinati sul momento, ma anche per concedersi una bella escursione nella natura o un po’ di shopping fra le bancarelle e le botteghe dell’antico borgo della montagna pistoiese.

Il programma della giornata si apre con la passeggiata attraverso le foreste della val Sestaione e dell’Abetone, che in questo periodo offrono lo straordinario spettacolo dei colori dell’autunno. La partenza è fissata per le 9,30 in località Pianaccina, a Pian di Novello. Da qui, con una camminata di media difficoltà e un dislivello in salita di 400 metri,  si giungerà fino al monte Uccelliera, con rientro previsto per le ore 14,30 a Cutigliano. L'adesione alla passeggiata è su base assolutamente volontaria e gratuita. Partecipano all’escursione alcuni giovani, non guide professioniste, che conoscono bene questa parte di montagna. Gli organizzatori, nel raccomandare agli interessati di indossare scarpe alte da trekking, abbigliamento a strati e impermeabili, sono disponibili a dare informazione e raccogliere prenotazioni al numero 340 6745153 (Solange).

Intanto sempre domenica, dalle 10, apriranno i mercatini per le vie del borgo storico di Cutigliano. A partire dalle 12 sarà possibile degustare funghi fritti e altri prodotti gastronomici, mentre i ristoranti del paese proporranno menù a tema con la giornata. Dalle 15 musica itinerante e dalle 16 laboratorio per bambini. In palazzo dei Capitani sarò visitabile la mostra micologica allestita dagli esperti Massimo e Daniele Antonini, con foto dei funghi appenninici ed esemplari freschi.

Elisa Valentini