{{IMG_SX}}Pistoia 15 luglio 2008 - La pistoiese ha comunicato, nella serata di ieri, di "aver raggiunto un accordo per l’ingresso di nuove persone nella gestione della società. È intento delle parti avvalersi di Silvano Bini come consulente generale per la stagione sportiva 2008/2009. Sarà successivamente cura della società di fornire i necessari approfondimenti inerenti i nuovi assetti". Questo il comunicato ufficiale del presidente Massimiliano Braccialini che annuncia l’ennesima, clamorosa svolta della società arancione.

 

In società nessuno si sbottona ma i nuovi ingressi di cui si parla non sono altro che gli imprenditori (cinque) capitanati da Luciano Bozzi e Orazio Ferrari, che un mese fa avevano fatto una proposta analoga a Braccialini. Proposta che era bocciata dal presidente. Nel comunicato di adesso si parla solo di nuovi ingressi, non di una vendita, ma l’impressione è che si tratti, a distanza di un anno, di un nuovo cambio di proprietà.
A quanto si sa, infatti, sarebbe stata la famiglia Braccialini a riaprire la trattativa con il gruppo Bozzi-Ferrari. Lo stesso ex presidente era stato chiaro: "Noi siamo sempre disponibili - aveva detto Bozzi all’indomani del rifiuto dei Braccialini - ma ora spetta agli altri fare la prima mossa".

 

Circa un mese fa, come detto, la proposta di Bozzi e Ferrari prevedeva il loro ingresso in società, enza rilevare il titolo sportivo, a condizione che l’area tecnica fosse gestita dall’ex presidente Bozzi. Cosa sia successo a distanza di un mese non è ancora chiaro. Fatto sta che la famiglia Braccialini ha cambiato parere, ha riaperto la trattativa ed ha accettato la proposta della cordata capitanata da Bozzi e Ferrari. Nello scorso week end c’è stato un incontro a tre fra Massimiliano Braccialini, Luciano Bozzi e Orazio Ferrari, su richiesta dello stesso presidente della Pistoiese. Bozzi e Ferrari hanno formulato di nuovo la loro proposta e Braccialini in linea di massima ha accettato. Naturalmente, e lo stesso comunicato lo conferma, la trattativa deve ancora essere messa a punto. Ieri sera il gruppo dei nuovi dirigenti arancioni si è riunito per esaminare la situazione e valutare le condizioni che sono state delineate nell’incontro a tre.

 

L’unica variante rispetto alla prima proposta è data dalla presenza di Silvano Bini come consulente generale per la prossima stagione. Bini e non Bozzi, quindi, anche se lo stesso ex direttore generale della squadra arancione è sempre stato legato a Bozzi. Quando era presidente Bozzi, infatti, Bini fu uno degli artefici della promozione in serie B della squadra guidata da Andrea Agostinelli. Bini da qualche mese era libero da impegni avendo lasciato l’incarico di consigliere tecnico del presidente del Livorno Spinelli.

 

Alcune domande sono d’obbligo: quale sarà il futuro del direttore sportivo Minguzzi, che sta operando sul mercato, e dell’allenatore Benedetti? L’ipotesi più probabile, considerando anche l’ormai imminente raduno (21 luglio), è che i due saranno confermati. E che ruolo avranno i Braccialini, Bozzi e Ferrari nella nuova gestione?