2008-03-22
IL PITTORE pistoiese Max Loy espone in Val di Reno alla Villa Paradiso, il ristorante realizzato nella splendida ex Colonia Toniolo, lungo la strada che dalla regionale 66 conduce a Pian di Giuliano e Sammommè. Qui è allestita la personale delleclettico pittore 58enne che fin dallinizio della sua attività, era il 68, sperimenta diversi percorsi artistici di pittura, scultura, ebanistica e narrativa. Nel 2000 Loy passa poi dallarte figurativa allinformale, giocando con forme e colori. Le opere dello schivo pittore pistoiese, puntualmente spalancate su orizzonti onirici, con scorci sanguigni che catturano lo spettatore, rimarranno esposte a Villa Paradiso fino alla fine dellestate. Sono anche su www.maxloy.com.
IL PITTORE pistoiese Max Loy espone in Val di Reno alla Villa Paradiso, il ristorante realizzato nella splendida ex Colonia Toniolo, lungo la strada che dalla regionale 66 conduce a Pian di Giuliano e Sammommè. Qui è allestita la personale delleclettico pittore 58enne che fin dallinizio della sua attività, era il 68, sperimenta diversi percorsi artistici di pittura, scultura, ebanistica e narrativa. Nel 2000 Loy passa poi dallarte figurativa allinformale, giocando con forme e colori. Le opere dello schivo pittore pistoiese, puntualmente spalancate su orizzonti onirici, con scorci sanguigni che catturano lo spettatore, rimarranno esposte a Villa Paradiso fino alla fine dellestate. Sono anche su www.maxloy.com.
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