PISA
Non c’è pace per il Pisa, ma soprattutto non c’è pace per Filippo Berra. Il suo rientro, previsto già prima della sosta appena conclusasi per le nazionali, era stato rimandato, ma solo in queste ore sono emerse le motivazioni da ambienti vicini alla società nerazzurra. Il calciatore, giunto al Pisa dopo lo scambio con Belli al Bari, è stato vittima di una ricaduta del suo stiramento muscolare avvenuto ad agosto in Coppa Italia. Il calciatore è stato già fuori due mesi, ma purtroppo rimarrà fuori almeno fino alla prossima sosta di novembre, ciò significa che complessivamente il Pisa rinuncerà a lui per 3 mesi. Quel "dobbiamo ancora valutarlo" sussurrato da D’Angelo prima della sfida con la Reggina diceva molto più di quanto non fosse noto. Una tegola non da poco che fino adesso non ha causato enormi grattacapi a Luca D’Angelo, potendo contare sull’affidabilità di Hjortur Hermannsson, riadattato terzino destro, ma il Pisa è già pronto a schierare in rampa di lancio, qualora dovessero emergere nuovi profili emergenziali, anche i due rampolli della fascia sinistra Alessandro Curci e Andrea Cisco, finora a secco di presenze in campionato, ma due carte ancora tutte da giocare. Berra rientrerà in gruppo verosimilmente assieme a Nicholas Siega, che sta lavorando a parte cercando di poter essere, entro qualche settimana, arruolabile e convocabile. Intanto D’Angelo può almeno godersi un paio di buone notizie. La prima è il rientro in gruppo di Alessandro Quaini, uno dei giocatori più importanti della scorsa stagione. Il giocatore, risoltosi il suo infortunio, si è allenato coi compagni e potrebbe essere convocato per la sfida col Pordenone. In queste gare servirà il miglior Pisa, sia dal punto di vista del rendimento, sia dal punto di vista della forma fisica. Al rientro anche Robert Gucher, che ha potuto così da un lato riassorbire il problema occorso con la Reggina, dall’altro festeggiare la nascita della nuova nata Camilla. Vibrazioni positive anche per Lorenzo Lucca, pronto a tornare in campo da titolare con i ramarri, per tornare a macinare gol e punti pesanti per la squadra. Infine anche Yonatan Cohen si candida per un posto da titolare, libero da impegni internazionali e con una intera settimana di lavoro in gruppo col tecnico Luca D’Angelo.
Michele Bufalino