Un morale da ricostruire e una vittoria maturata dopo una iniziale sofferenza, ma guadagnata con pieno merito. Ora il Pisa è tornato al successo e un soddisfatto tecnico Luca D’Angelo si gode il momento. "Nel primo tempo, soprattutto i primi 25 minuti abbiamo sofferto e sbagliato dal punto di vista tecnico – ammette l’allenatore –. Abbiamo difeso bene e alla fine abbiamo rischiato solo in una occasione quasi facendoci male da soli - continua D’Angelo, commentando l’errore di Nagy che aveva innescato Rivas -. Nel secondo tempo invece abbiamo fatto nettamente meglio della Reggina". C’è spazio per elogiare anche la prova dei singoli. A modificare l’inerzia del match è stato senza dubbio il cambio Esteves-Touré: "Touré in settimana non era stato benissimo, ma ha fatto bene quando è entrato – gli riconosce Luca D’Angelo, al termine della partita –. Non credo fosse dipeso dalla prestazione di Esteves la non brillantezza della squadra. Abbiamo preso coraggio via via mentre passavano i minuti della ripresa". Bene anche Gargiulo, autore del primo suo gol in maglia nerazzurra, mentre Moreo, a detta del tecnico pescarese, si sta ancora ambientando e prendendo le misure: "Gargiulo e Moreo hanno giocato come giocatori esperti quali sono – commenta con parole al miele Luca D’Angelo –. Soprattutto Gargiulo è salito molto di rendimento e il gol è stata solo una ciliegina sulla torta. Anche Moreo sta crescendo, ma dobbiamo imparare un po’ a conoscerlo e lui a conoscere noi".Ogni partita porta una lezione da imparare. La vittoria con la Reggina serve per ritrovare la fiducia e la convinzione nei propri mezzi: "Questa vittoria deve darci una giusta determinazione in vista delle prossime gare – dichiara D’Angelo, mandando un preciso messaggio dopo la vittoria del Granillo –. La tranquillità invece bisogna sempre averla nel calcio, anche se spesso non è possibile". Parlando della rete di Gargiulo D’Angelo si lascia andare a una battuta, visti i tanti pali colpiti dai nerazzurri nelle ultime settimana e, in generale, in questo campionato: "Al gol ho pensato avessimo preso l’ennesima traversa sfortunata, ma è andata bene questa volta". L’ultima osservazione del tecnico è sul rientro di Sibilli. D’Angelo è stato di parola, tornando a convocare il ragazzo con la Reggina. Il suo ingresso è stato il più importante insieme a quello di Touré: "Avevamo detto che Sibilli sarebbe tornato oggi. Tra lui e compagni non ci sono mai stati problemi – conclude il tecnico nerazzurro –, così come in società. E’ stato ed è un giocatore determinante per la squadra". Michele Bufalino