Parma e Monza in pole per il campionato, 'cadetteria' con grandi firme

Serie B: occhio anche al Benevento di Lapadula e al Lecce di Coda e Strefezza. Il Brescia ha un Moreo in più mentre il Vicenza si è assicurato Diaw

Gianluigi Buffon

Gianluigi Buffon

Pisa, 21 agosto 2021 - Sulla carta dubbi non ce ne sono, in pole c’è il Parma. Basterebbe Buffon fra i pali per collocare gli emiliani davanti a tutti: 176 presenze in Nazionale, record assoluto, 657 gettoni in serie A, 10 scudetti, 6 Coppa Italia e soprattutto campione del mondo a Germania 2006. Il "portiere dei portieri" che è tornato a Parma, da dove la sua avventura era cominciata, per riportare i ducali in serie A. Basterebbe lui, insomma. Ma patron Krause ha fatto molto di più: sono arrivati anche Schiatterella (Benevento), Tutino (Salernitana) e soprattutto Vazquez dal Siviglia.

Subito dietro, però, c’è sempre il Monza di Berlusconi e Galliani. Ci riproveranno i brianzoli, di questo c’è da starne certi: si sono affidati ad un tecnico d’esperienza e personalità come Stroppa (promozione in B con il Foggia e in A con il Crotone), hanno lasciato partire in nomi sfavillanti ma fini a sé stessi (Boateng e Balotelli), tenuto i talenti migliori (a cominciare da Mota Carvalho) e inserito certezze assolute per la categoria: dall’ex nerazzurro Mazzitelli a Valoti (Spal), passando per Caldirola (Benevento) e Ciurria (Pordenone).

In seconda fila, ma non troppo distanti il Benevento e il Lecce: "Le Streghe", per ora, non hanno messo a segno colpi sfavillanti, ma hanno tenuto i migliori della passata stagione, a cominciare da Lapadula, Sau, Paleari e Letizia; i salentini hanno confermato il bomber Coda e inserito un talento come Strefezza (Spal).

Poi c’è il gruppone di quelle forti ma a cui manca ancora qualcosa per compiere il salto di qualità. Fra queste c’è anche il Pisa, ma soprattutto il Frosinone che ha fatto la spesa fra gli ex Chievo (sono arrivati Cotali, Garritano e Canotto) e il Brescia, che ha sì perso Donnarumma e deve fare i conti con la variabile impazzita Cellino, ma ha anche tenuto Ayè e aggiunto Moreo (Empoli) e Bajc (Udinese, era all’Ascoli). Attenzione anche alla Cremonese dell’ex Vido (ma dall’Atalanta è arrivato pure Carnesecchi), al Vicenza (ha preso Diaw da Monza) e alla Reggina. Fra le possibili outsider, invece, citazione d’obbligo per il Pordenone dopo i colpi Folorunsho e Ciciretti, ma occhio anche alle neopromosse Como (in porta c’è l’ex Gori, in avanti il bomber Cerri), Ternana (oltre a Donnarumma, ci sono anche Pettinari e Mazzocchi), Alessandria e Perugia.

A cui aggiungere, come ogni anno, il Cittadella. Le "incognite", invece, per il momento sono Spal e Crotone: gli emiliani hanno cambiato proprietà da pochissimi giorni e sono un cantiere aperto; per i pitagorici, invece, c’è da capire come come sostituiranno il tandem Messias e Simy.

Che, però, per il momento non sono ancora partiti. Completato il lotto Ascoli e Cosenza, sulla carta un po’ più fragili rispetto alle altre. Ma il campo, in B, si è quasi sempre divertito a smentire le previsioni d’inizio stagione.