Scatto Folorunsho e ballottaggio per l’attacco

Accelerata per il giocatore del Napoli. Buksa: diplomazie al lavoro negli Usa, l’alternativa è Torregrossa della Sampdoria. Ore decisive

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PISA

Gli intrighi di mercato si fanno più serrati per il Pisa, alle prese su vari fronti nel rafforzamento della rosa anche all’estero, ma il primo innesto potrebbe arrivare dall’Italia, più precisamente da Napoli. Il giovane centrocampista 23 enne Michael Folorunsho infatti ha interrotto il proprio prestito col Pordenone ed è rientrato nella città partenopea. Lunedì, se gli ultimi dettagli saranno limati, il giocatore potrebbe anche approdare a Pisa. Il centrocampista è un pallino della dirigenza nerazzurra che aveva sondato il terreno per lui l’estate scorsa.

Negli ultimi giorni gli scenari sono cambiati e l’interesse giudicato più tiepido a inizio gennaio, si sarebbe fatto più vivo per il giocatore, tanto da decretare un’accelerata. A Pordenone, in un’operazione di prestito separata, dovrebbe andare invece Alessandro Quaini, in uscita dai nerazzurri. Continua invece la lunga trattativa americana per portare Adam Buksa, attaccante 25 enne del New England Revolution, in terra Toscana. Dopo il sì incassato dal giocatore, la società americana e quella nerazzurra stanno ancora discutendo il da farsi. Stando a quanto emergerebbe, viste le cifre astronomiche di cui si parla per il cartellino del giocatore, con ben 9,5 milioni di dollari sul piatto, il Pisa non vorrebbe farsi tirare per la giacca. Certo l’amicizia tra Knaster, il presidente del NER Robert Kraft e il procuratore del calciatore Pini Zahavi potrebbe essere un buon viatico dal punto di vista diplomatico, ma il contratto del calciatore scade a dicembre 2022 e i nerazzurri non vogliono strapagare il cartellino, di conseguenza la diplomazia è al lavoro. Gli sviluppi potrebbero avvenire in qualsiasi momento, considerando anche lo sfasamento del fuso orario e tutto è ancora in gioco. Il giocatore comunque, nei giorni scorsi aveva pubblicato un post su instagram in cui lasciava presagire la sua partenza. "Adesso è tempo di riposare - aveva scritto dopo il termine della stagione invernale con New England - e di essere pronti per qualunque cosa il futuro avrà da offrire", in una sorta di messaggio in codice.

Non è tramontata, anzi resta forte l’ipotesi Ernesto Torregrossa, 29 anni della Sampdoria, ma anche in questo caso i doriani vorrebbero monetizzare per via dei problemi di liquidità: a meno di accordi di prestito con vari benefit e riscatti, il cartellino di Torregrossa non vale meno di 6 milioni. La sensazione è che possa essere comunque una lotta a due tra questi profili, con l’eventualità di un terzo incomodo. Si è già detto nei giorni scorsi di Ercan Kara, 26 anni, austriaco di 1,92 m di proprietà del Rapid Vienna. Il giocatore, costantemente titolare nella sua squadra, vale 4 milioni, meno degli altri due giocatori e, anche in relazione al fatto che il suo contratto scade a giugno, lo renderebbe un’alternativa appetibile. In uscita c’è un nuovo interessamento del Cagliari, al quale si è sommata anche la Sampdoria, solo con un sondaggio, per Giuseppe Sibilli. Il Pisa non è orientato a privarsi del giocatore, appena nominato nella top 11 del girone d’andata e capace, con i suoi gol, di portare da solo almeno 10 punti alla squadra.

Michele Bufalino