di Renzo Castelli   Sara Del Fabbro, la fantina che è il personaggio ippico del momento, ha battuto per un muso, con il suo Vento di Passioni, il leader nazionale Dario Vargiu che era in sella al favorito Cime Tempestose. I due cavalli hanno lottato testa a testa per duecento metri ma alla fine la jockette ha respinto il maestro. Tutto ciò è accaduto nel premio “Banca Popolare di Lajatico”, metri 1900, una delle condizionate al centro del programma di ieri a San Rossore. Marco Dini ha premiato il proprietario del vincitore in rappresentanza dell’istituto bancario. L’altra corsa al centro del programma era il premio “Unione Industriale Pisana”, metri 2000, che ha visto il successo del favorito The Blades (D. Vargiu) su Certaldo. Il presidente, fresco di nomina, Andrea Madonna ha quindi premiato il proprietario del vincitore, presente anche il presidente dei Giovani Industriali, Paolo Possenti.  Il pomeriggio, con un vento frizzantino che annunciava il gelo atteso per questa settimana, ha proposto anche due ricchi handicap dedicati a grandi figure del passato ippico pisano e nazionale. Nel premio “Armando e Roberto Renzoni”, fra gli otto sprinter impegnati sui 1200 metri, ha vinto Red Bourbon (S. Urru) battendo True Motion. Il piatto di sheffield messo in palio da Orietta Renzoni è stato consegnato a Fabrizio Ferramosca, allenatore del vincitore, da Olivia Marconcini. Nel premio “Lionello Milani”, che con i suoi 14 cavalli chiudeva il convegno sulla distanza dei 1500 metri, netto il successo di What You Can su Clean Emperor. L’oggetto in palio è stato consegnato a Dario Di Tocco, fantino del vincitore, da Sergio e Giulio Leon Milani, nipote e bisnipote del fantino che vinse il “Pisa” con Origano nel 1960 e con Aernen due anni dopo. Le altre tre corse del pomeriggio sono state vinte da Nabbeyl (A. Ferramosca), Sabry del Lupo (F. Bossa), Din Don (S. Gessa).  E’ andato così in archivio un pomeriggio intenso per la qualità delle corse e per le molte iniziative che Alfea aveva messo in cantiere. Curiosità per l’esibizione di “monta vaquera” con Tiberio Zingoni e Barbara Rettori mentre il carnevale è stato celebrato offrendo ai molti bambini che si sono presentati mascherati all’ippodromo un bastoncino di zucchero filato. Bambini al centro dell’attenzione anche quando la giovane fantina Sara Del Fabbro – che sarà poi protagonista del premio “Banca Popolare di Lajatico” - ha distribuito a cinquanta di loro un cappellino dopo averlo personalizzato con il suo autografo. Infine, un momento di giusta pubblicità ai vincitori del palio di Buti, cioè i contradaioli de La Croce presenti all’ippodromo con le loro pezzuole rossonere esibendo il palio vinto domenica scorsa. Si torna a correre giovedì.

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di Renzo Castelli 

Sara Del Fabbro, la fantina che è il personaggio ippico del momento, ha battuto per un muso, con il suo Vento di Passioni, il leader nazionale Dario Vargiu che era in sella al favorito Cime Tempestose. I due cavalli hanno lottato testa a testa per duecento metri ma alla fine la jockette ha respinto il maestro. Tutto ciò è accaduto nel premio “Banca Popolare di Lajatico”, metri 1900, una delle condizionate al centro del programma di ieri a San Rossore. Marco Dini ha premiato il proprietario del vincitore in rappresentanza dell’istituto bancario. L’altra corsa al centro del programma era il premio “Unione Industriale Pisana”, metri 2000, che ha visto il successo del favorito The Blades (D. Vargiu) su Certaldo. Il presidente, fresco di nomina, Andrea Madonna ha quindi premiato il proprietario del vincitore, presente anche il presidente dei Giovani Industriali, Paolo Possenti. 
Il pomeriggio, con un vento frizzantino che annunciava il gelo atteso per questa settimana, ha proposto anche due ricchi handicap dedicati a grandi figure del passato ippico pisano e nazionale. Nel premio “Armando e Roberto Renzoni”, fra gli otto sprinter impegnati sui 1200 metri, ha vinto Red Bourbon (S. Urru) battendo True Motion. Il piatto di sheffield messo in palio da Orietta Renzoni è stato consegnato a Fabrizio Ferramosca, allenatore del vincitore, da Olivia Marconcini. Nel premio “Lionello Milani”, che con i suoi 14 cavalli chiudeva il convegno sulla distanza dei 1500 metri, netto il successo di What You Can su Clean Emperor. L’oggetto in palio è stato consegnato a Dario Di Tocco, fantino del vincitore, da Sergio e Giulio Leon Milani, nipote e bisnipote del fantino che vinse il “Pisa” con Origano nel 1960 e con Aernen due anni dopo. Le altre tre corse del pomeriggio sono state vinte da Nabbeyl (A. Ferramosca), Sabry del Lupo (F. Bossa), Din Don (S. Gessa). 
E’ andato così in archivio un pomeriggio intenso per la qualità delle corse e per le molte iniziative che Alfea aveva messo in cantiere. Curiosità per l’esibizione di “monta vaquera” con Tiberio Zingoni e Barbara Rettori mentre il carnevale è stato celebrato offrendo ai molti bambini che si sono presentati mascherati all’ippodromo un bastoncino di zucchero filato. Bambini al centro dell’attenzione anche quando la giovane fantina Sara Del Fabbro – che sarà poi protagonista del premio “Banca Popolare di Lajatico” - ha distribuito a cinquanta di loro un cappellino dopo averlo personalizzato con il suo autografo. Infine, un momento di giusta pubblicità ai vincitori del palio di Buti, cioè i contradaioli de La Croce presenti all’ippodromo con le loro pezzuole rossonere esibendo il palio vinto domenica scorsa. Si torna a correre giovedì.

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Sara Del Fabbro piega il leader nazionale

Exploit della fantina nel premio "Banca Popolare di Lajatico". Successo di The Bledes nella gara "Unione Industriale Pisana". Le altre corse

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