PISA, TUTTI PER TANO

Masucci costretto ad almeno due settimane di stop. Ma il piano B c’è

Migration

di Francesco Paletti

PIA

e ne saprà di più nei prossimi giorni, dopo che avrà completato il giro di accertamenti diagnostici e visite mediche iniziato ieri. Ma per Gaetano Masucci si prospetta un stop di almeno un paio di settimane: il giocatore, infatti, contro il Cittadella si è procurato una lieve di distorsione al ginocchio destro, lo stesso in cui in passato aveva già avuto qualche fastidio, che lo costringerà quasi sicuramente a saltare, non solo la trasferta di venerdì a Trieste con il Pordenone, ma verosimilmente anche quella di lunedì a Chiavari con l’Entella. L’auspicio dell’entourage nerazzurro sarebbe quello di riaverlo a disposizione per la sfida all’Arena di venerdì 18 contro il Trapani ma è possibile anche che il rientro possa slittare alla sfida successiva a Cosenza. Beninteso, poteva andare sicuramente peggio perché un paio di settimane ai box sono poca cosa nella carriera di un calciatore e anche nell’economia di una stagione. Ma, in quest’estate pallonara del tutto atipica, si viaggia al ritmo di quasi due partite a settimana e, quindi, l’attaccante potrebbe essere costretto a saltare la metà delle partite che mancano al termine della regular season. e tutto va come i tifosi pisani sognano, comunque, D’Angelo potrebbe ritrovare uno dei giocatori simbolo del suo gruppo proprio alla vigilia delle sfide che potrebbero anche decidere al qualificazione del Pisa ai play-off.

Di sicuro, però, c’è che pure il Pisa, che dalla ripresa post-lockdown fino ad oggi ha potuto quasi sempre contare su tutti gli effettivi, ora dovrà cominciare a fare i conti con qualche defezione importante, un banco di prova sicuramente utile anche per saggiare le possibilità di alta quota della squadra di D’Angelo: a Trieste contro il Pordenone, infatti, i nerazzurri dovranno fare a meno, oltreché dell’infortunato Masucci, anche dello squalificato Caracciolo, due giocatori determinanti nelle ultime quattro giornate.

Conforta non poco, però, il fatto che i possibili sostituti finora hanno sempre assicurato un rendimento all’altezza delle aspettative: Vido, infatti, finora è rimasto a digiuno ma è l’attaccante nerazzurro che ha cercato con maggiore insistenza la via del gol. Ha tanta fame e voglia e lo ha fatto vedere chiaramente, anche in occasione del raddoppio di venerdì con il Cittadella dato che l’azione è partita proprio da una palla rubata da lui e iega a centrocampo e che il cross di Fabbro, deviato da Paleari, era destinato ai suoi piedi. Benedetti è stato fondamentale una settimana fa nella vittoriosa trasferta di La pezia al pari di Meroni, bravissimo pure venerdì sera all’Arena. Insomma, sempre meglio poter contare su tutti gli effetti e soprattutto non essere mai costretti a rinunciare ad elementi del calibro di Masucci e Caracciolo, ma un paio di partite senza "Tano" e una gara privi dell’ex Cremonese, sono rinunce che, soprattutto, il Pisa visto nelle ultime settimane sembra in grado di poter sopportare. D’altronde, c’è un sogno da provare a coltivare fino all’ultimo e la possibilità di riuscirvi passa anche dalla capacità di superare banchi di prova come questo.

© RIPRODUZIONE RIERVATA