Pisa-Reggina 0-1: Nerazzurri sempre ultimi e contestati. La Nord: "Meritiamo di più"

Un'altra prestazione incolore da parte della squadra di Maran, il cui futuro è sempre più a rischio

Delusione nerazzurra (Valtriani/Cappello)

Delusione nerazzurra (Valtriani/Cappello)

Pisa, 10 settembre 2022 – Crolla ancora il Pisa di Maran, sempre più a rischio sulla panchina nerazzurra. A decidere il match un gol di Canotto. A fine gara contestazione dello stadio. La curva: "Noi vogliamo gente che lotta, meritiamo di più". PRIMO TEMPO – La partenza del Pisa è buona, con un affondo al 2’ per Tramoni che non arriva sul pallone, ma in generale la squadra di Maran, nei primi 25’ di gioco, dimostra di poter cercare di uscire dal pantano. All’11 Sibilli calcia a lato, Al 15’ Morutan innesca Ionita, ma di testa il moldavo non trova la porta. Al 19’ Sibilli non centra lo specchio della porta e Rus calcia sulla barriera. In generale la squadra sembra poter dare segnali positivi, ma la fragilità mentale dei giocatori è ancora molto presente. Al 28’ infatti arriva un taglio geniale di Crisetig che vede con la visione periferica Canotto, pronto a bruciare Beruatto. Il calciatore della reggina così penetra in area e anticipa Nicolas, firmando la rete dell’1-0. Il Pisa a questo punto accusa pesantemente il colpo e si ferma, non riuscendo più ad essere presente in campo, se non fisicamente, per tutto il primo tempo. “Noi vogliamo gente che lotta” urla la curva dopo il fischio dell’arbitro, ricalcando lo striscione di inizio gara.

SECONDO TEMPO – Decide di cambiare il tecnico nerazzurro all’inizio della ripresa, inserendo Masucci al posto di Rus e modificando l’assetto tattico della squadra che passa al 4-3-2-1, con Marin terzino e Calabresi centrale difensivo. Non passa neanche un minuto e i nerazzurri pareggiano con Masucci. Il giocatore era in fuorigioco, ma l’arbitro decide di annullare per un fallo precedente su camporese. Il Pisa prova a reagire con Beruatto che calcia alto al 60’, poi è Tramoni ad avere la palla gol giusta, ma il suo destro viene respinto plasticamente da Colombi. Maran quindi di cambiare ancora e mette dentro Jureskin per Beruatto, ma anche Mastinu per Cissé, per giocarsi tutto nell’ultimo quarto d’ora. Negli ultimi minuti però non è abbastanza quello che fa il Pisa per riequilibrare il match e la squadra è sempre più ultima. PISA (4-3-2-1): Nicolas; Calabresi, Rus (46' Masucci, 66' Cissé), Barba, Beruatto (66' Jureskin); Touré (77' Mastinu), Marin, Ionita; Morutan (88' L. Tramoni), M. Tramoni; Sibilli. A disp Dekic, Livieri, Canestrelli, Hermannsson, Nagy, Piccinini. All. Rolando Maran REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Di Chiara (69' Giraudo); Fabbian, Crisetig, Majer (75' Liotti); Canotto (83' Ricci), Menez (69' Gori), Rivas (69' Cicerelli). A disp. Ravaglia, Dutu, Lioacono, Bouah, Santander, Hernani, Ricci, Lombardi. All. Filippo Inzaghi. Arbitro: Serra di Torino Reti: 28' Canotto Ammoniti: Masucci, Mastinu, Barba, Colombi, Pierozzi Note: Presenti 7337 spettatori di cui 4950 abbonati. Recupero 1' pt, 6' st.

Michele Bufalino